Lago trasforma i sogni dei bimbi in arredi

Nasce la nuova linea immaginifica Kids & Young. Un percorso di oltre un anno, un comitato scientifico e l'ascolto dei desideri dei più piccoli. Ora un manifesto per progettare giocattoli e i nuovi arredi per l'infanzia. Presto online

Becoming kids, ovvero come ritornare bambini. Grazie ai sogni.

La rivoluzione della padovana Lago di Villa del Conte sembra innarestabile e capace di sfoderare ogni volta un coniglio dal cilindro. Mai però come in questo caso, con la nuova linea Kids & Young, la ricerca è stata così profonda, scientifica ma anche da favola.

Ormai è un dato di fatto: il design, per la padovana Lago, non è solo arredamento ma anche uno strumento di trasformazione sociale, un'immaginario di spazi vitali e vissuti. E nasce proprio da questo pilastro, la progettazione di una nuova linea per bambini e ragazzi: non una semplice collezione di arredi, ma un percorso di educazione.



Con il supporto di un Comitato Scientifico - composto da Marnie Campagnaro, Virginio Briatore e BRH+ - operante a stretto contatto con il titolare Daniele Lago e il Lago Design Team - l’azienda ha avviato un lavoro di ricerca in grado di proporre contributi di spessore culturale e nuovi punti di vista educativi e filosofici, utili alla definizione della nuova linea Kids & Young.

Lago ha parlato e lavorato con bambini, ragazzi, genitori ed educatori, ha raccolto voci, disegni, parole, sogni e li ha trasformati in arredi. Da questo percorso è presto emerso come l’impatto emotivo della dimensione immaginifica sia vitale e strettamente connesso al mondo degli oggetti, che non devono essere un mero decoro, ma il punto di partenza di una valida azione educativa.

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“Il design oggi è una disciplina sempre più olistica e trasversale ed è per questo che nell'affrontare un tema progettuale riguardante i bambini e gli adolescenti abbiamo istituito un Comitato Scientifico” - spiega Daniele Lago - “Queste figure professionali, che gravitano anche al di fuori dell’ambito disciplinare del design, hanno lavorato assieme al Team Design per più di un anno. Il loro contributo ha dato spessore alla riflessione progettuale e culturale della nostra ricerca con punti di vista laterali, educativi e filosofici. Tutto questo per invitare noi adulti a tornare bambini investendo su una qualità totale, che favorisca nei giovani l'educazione alla bellezza e la passione per la vita.”

I nuovi spazi Kids & Young sono progettati per dare qualità totale alla stanze di bambini e ragazzi dai 6 ai 30 anni, affinché li accompagnino durante tutto il processo del diventare adulti e anche oltre. La cameretta Lago è un “pianeta” sul quale vivere storie straordinarie; sono spazi disegnati con materiali nobili come il legno Wildwood, realizzati per ispirare, sognare e coltivare la sensibilità in un percorso di crescita progressivo, graduale e non forzato. Per diventare grandi esploratori, musicisti, creativi, artigiani.

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La redazione

 

Le nuove soluzioni dedicate ai più giovani sono modulari, vitali e leggere, così come i cromosomi del design Lago. Sono fatte per accompagnare la crescita, trasformarsi nel tempo a seconda delle esigenze del bambino che diventa ragazzo, favorire una comprensione immediata, stimolare la creatività e nutrire la mente.

Il percorso di Lago non si esaurisce qui. Proseguirà nei prossimi mesi con la definizione di un Manifesto per la progettazione del giocattolo e dell’arredo per l’infanzia. Lago ha infatti accolto la proposta del Cilab del Politecnico di Milano di contribuire alla stesura di questo testo che verrà sviluppato in occasione della prossima Milano Design Week all’Appartamento Lago di via Brera 30 dove, attraverso focus giornalieri, verrà affrontato il rapporto tra i valori riportati nel manifesto e gli step della filiera produttiva: progetto, produzione, marketing e comunicazione, distribuzione.

Obiettivo di questo progetto cultural, sarà la diffusione del Manifesto tramite una pubblicazione online, utile a tutti quei progettisti che dedicano attività ed energie alla progettazione in un settore spesso sottovalutato come quello del giocattolo dell’arredo per l’infanzia.

@eleonoravallin
 






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