L'allarme di Confindustria VG: mancano tecnici dell'Ict
TRIESTE - Le imprese del FVG afferenti al mondo delle tecnologie informatiche, bioinformatiche e biomedicali riscontrano notevoli difficoltà per trovare profili tecnici adeguati.
Tra gli associati a Confindustria Venezia Giulia, 21 imprese con oltre 1.200 dipendenti per la Sezione Informatica e Reti e 12 con oltre 2.200 dipendenti per la sezione Elettronica hanno bisogno di circa 150 posizioni nel breve termine di figure professionali.
Il quadro della situazione è stato al centro di una conferenza stampa degli Industriali giuliani, le cui imprese stanno crescendo facendo leva sulla digitalizzazione, l'informatizzazione e l'utilizzo dell'IT.
A queste si aggiungono tutte le altre aziende di qualunque settore, che si troveranno a breve a dover affrontare le sfide dell'«Industria 4.0» inserendo nuovi sistemi digitali innovativi per poter continuare a essere attive in mercati sempre più globalizzati e sempre più competitivi.
Confindustria VG stima che nel medio periodo (3 anni) il numero di posizioni lavorative che si apriranno siano destinate ad aumentare considerevolmente e che il trend di crescita dimensionale, che ha portato a Trieste e a Gorizia alla trasformazione delle imprese di questi settori da piccole a medie, nel giro di 5-10 anni sia destinato a confermarsi.
L'Associazione è stata tra i soci fondatori della Fondazione ITS Volta, che ha l'obiettivo di formare figure professionali nel settore BioHighTech e che nel biennio 2014-2016 ha dato vita al corso per Tecnico superiore per la gestione e manutenzione di apparecchiature biomedicali e a quello per Tecnico superiore per lo sviluppo e la gestione di informatica medica.
Sono già 38 gli studenti, di cui 22 hanno immediatamente trovato un impiego.
Il bando per il nuovo biennio 2016-2018 si chiude in questi giorni con l'obbligo di preiscrizione alle selezioni entro il 14 ottobre.
Con l'Università di Trieste sono aperti tavoli di lavoro sulla didattica, sulla ricerca e sul trasferimento tecnologico nei settori industriali delineati dalle specializzazioni intelligenti regionali.
Infine, Confindustria VG ha scelto di aderire all'accordo di rete per la costituzione di un nuovo polo tecnico professionale dell'economia del mare (PTP EcoMa), costituita da istituti scolastici dell'area isontina e da altri soggetti pubblici e privati.
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