Latteria Soligo in assemblea: percorso green e solidità per 800 famiglie

Le cifre tra produttori, dipendenti e indotto. Brugnera contro la burocrazia statale. Confezioni con il primo packaging al mondo realizzato con materiali totalmente riciclabili da fonti completamente rinnovabili

 

SOLIGO (TREVISO). Bilancio sano e percorso green per la Latteria oggi in assemblea dei soci. “Tra produttori, dipendenti ed indotto Latteria Soligo garantisce lavoro e benessere a 800 famiglie” Lo dicono i numeri: € 74.606.910 di valore totale della produzione nel 2019 (+1.919.002 rispetto al 2018), un utile d'esercizio di € 16.355, ben 702.761 ql di latte conferito da 162 soci, su un totale di circa 906.096 ql di latte lavorato nel 2019.

Latteria di Soligo - si legge in una nota aziendale - non si ferma e prosegue nell’impegno di tutelare sia la propria tradizione e i propri associati, sia nell innovare proponendo nuovi prodotti e nuovi packaging all'insegna della sostenibilità.

“Al centro del nostro pensiero c'è una duplice mission – ha sottolineato il presidente Lorenzo Brugnera in apertura di assemblea presso il Palasport di Pieve di Soligo – la prima riguarda i nostri allevatori associati, l'altra il consumatore. A loro vanno le nostre attenzioni e i nostri sforzi per garantire, da una parte, la raccolta del latte a prezzi sostenibili e dall'altra la proposta di prodotti di alta qualità, certificati e garantiti ma, soprattutto, buoni. Neppure l'esperienza Covid-19 ha bloccato il nostro processo di innovazione che, in queste settimane, ci ha portati a regalare al mercato delle nuove confezioni 100% green”.

Da giugno, infatti, il latte Soligo è custodito dalle confezioni Tetra Rex® Bio-based, il primo packaging al mondo realizzato con materiali totalmente riciclabili da fonti completamente rinnovabili, poiché deriva esclusivamente da cartone e plastica di origine vegetale. Una scelta etica che comporta una notevole diminuzione dell'effetto serra, grazie ad una carbon footprint ridotta del 31% rispetto alle emissioni di CO2 dei vecchi contenitori.

Ma in occasione dell'assemblea annuale il presidente Brugnera non ha risparmiato la politica nazionale che, ha evidenziato: “…deve permettere alle aziende di lavorare e agli agricoltori di stare in campagna e non davanti al computer per evadere quintali di carte e di burocrazia. Lo deve fare non solo per le imprese agricole ma per tutto l'indotto che procuriamo. Attorno ad una realtà come la nostra Latteria, ad esempio, vivono circa 800 famiglie tra produttori di latte, dipendenti e indotto generato”.

Un'assemblea, infine, all'insegna del Made in Italy: “La nostra filosofia – ha concluso Brugnera – sin dalla fondazione è quella di lavorare per il territorio. Che, ora più che mai, significa anche scegliere attrezzature e servizi locali, trevigiani, veneti, italiani. Anche così possiamo aiutare la ripresa economica del nostro Paese”.

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