Confindustria Vicenza: «Legge di Bilancio inadeguata sul lungo termine»

La presidente Laura Dalla Vecchia: «Non affronta in modo adeguato la necessità di una visione strategica di lungo periodo per la politica industriale del Paese»

La redazione
Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza
Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza

«Non possiamo nascondere le nostre preoccupazioni su alcuni aspetti cruciali. La Legge di Bilancio non affronta in modo adeguato la necessità di una visione strategica di lungo periodo per la politica industriale del Paese».

Il punto di vista è di Laura Dalla Vecchia, presidente di Confindustria Vicenza, all'indomani dell'approvazione in sede parlamentare della legge fondamentale delle politiche economiche e finanziarie del Governo per il 2025.

Pur «accogliendo positivamente gli esiti dell'esame alle Camere della legge che ha portato a miglioramenti significativi, grazie anche al pungolo del sistema confindustriale», secondo Dalla Vecchia «le misure per favorire gli investimenti sono ancora troppo limitate. Il nostro sistema industriale ha bisogno di sentire un paese che lo appoggia, che non metta limiti invalicabili alla libera impresa, che non impedisca alle persone che lavorano di fare in maniera competitiva il loro mestiere».

Detto questo, la leader degli industriali berici riconosce che «il lavoro svolto dal Ministro Giorgetti va apprezzato per aver evitato, ancora una volta in questa legislatura, l'attuazione di politiche di spesa eccessiva che avrebbero ulteriormente incrementato debito e deficit, oltre a far salire lo spread, per accontentare l'una o l'altra conventicola del caso».

«Fermi restando i limiti oggettivi, di bilancio e di equilibri europei e internazionali, che ci sono e sono pesanti» chiude Dalla Vecchia «con la legge di bilancio si può cercare di fare qualcosa per migliorare talune situazioni, ma è la prospettiva di più ampio respiro che va cambiata».

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