Entro marzo assunti 23 mila under 29

Sono le previsioni di occupazione dell'ultimo report Excelsior Unioncamere sulle decisioni di impresa a Nordest. In Italia saranno offerti 227 mila posti di lavoro, il 32,5% a giovani sotto i 30 anni sia con contratti stabili sia atipici

Le imprese del Nordest prevedono di assumere quasi 23 mila giovani entro i 29 anni nel primo trimestre 2016. Lo rileva un report di Unioncamere nazionale che ci dice che, tra gennaio e marzo, le imprese italiane offriranno un lavoro a 227mila persone. Di queste, il 32,5 per cento avranno meno di 29 anni, e in questo quadro il 31,3% delle giovani assunzioni sarà ad appannaggio del Nordest, il 33,4% del Nord Ovest, il 33,1% del  Sud e il resto nel centro Italia. Il 20% delle altre assunzioni a livello nazionale saranno invece over 29. C'è infine un 47,5% di risposte per cui l'età del lavoratore risulta, all'imprenditore contattato, indifferente.

Rispetto allo stesso periodo del 2015, i lavoratori che entreranno in azienda saranno l’8,4% in più. Quasi una assunzione su tre sarà rivolta a giovani con meno di 30 anni. E’ quanto mostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere con il supporto del Ministero del Lavoro, sulla base dei programmi occupazionali forniti delle imprese italiane dell’industria e dei servizi.

Frena il lavoro stabile in Veneto
La redazione

In Veneto, la vairaizone tendeziale rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno segna +6,3%. Rispetto il trimestre precedente siamo invece a un +21,1%. In Friuli Venezia Giulia le percentuali sono rispettivamente: +2% e +13,8%.

Le previsioni di questo trimestre segnalano una ripresa della domanda di lavoro da parte delle imprese: 8 disoccupati su 100 potrebbero essere assunti in azienda con un contratto “stabile” (a tempo indeterminato o determinato) o “atipico” (di collaborazione o con partita Iva). E’ il valore più alto dalla fine del 2012. Dopo di allora, le “entrate” programmate sono scese a 6 ogni 100 disoccupati. E continua a crescere l’attenzione delle imprese nei riguardi dei giovani, spiega Uniocamere i cui dati (pur trattandosi di stime di assunzione) stridono con quanto emerso in Veneto dall'ultimo report di Veneto Lavoro che a gennaio 2016 ha visto una caduta del 34% dei contratti stabili.


Per Unioncamere, in questo trimestre il 32,5% dei posti di lavoro offerti dal settore privato sarà riservato agli under 30 (lo scorso anno era il 30,3%). Questa maggior disponibilità delle imprese ad aprire le porte ai ragazzi contribuirà ad erodere l’alto tasso di disoccupazione giovanile: su 100 under 30 in cerca di lavoro, 5 potrebbero trovare occupazione tra gennaio e marzo mentre lo scorso anno erano 4.


Rispetto all’ultimo trimestre del 2015, aumentano le opportunità soprattutto per i giovani in grado di svolgere la professione di conduttore di impianti mobili (in particolare, conduttori di carrelli elevatori) e di ingegneri, architetti e professioni assimilate. Tra le professioni maggiormente qualificate cresce anche la richiesta di under 30 da inquadrare come tecnici del marketing, delle vendite e della distribuzione commerciale. Si osserva, poi, anche una crescita di personale non qualificato, in particolare nelle attività commerciali e nei servizi, un fenomeno che riguarda le assunzioni complessive e non solo quelle degli under 30.
Al contempo, prosegue l’incremento della domanda delle imprese di profili professionali più qualificati destinati ai laureati. Essa raggiunge il valore più elevato dalla metà del 2012.


L’aumento della richiesta di lavoratori da parte delle imprese determina una crescita della difficoltà di reperimento, l’indicatore attraverso il quale gli imprenditori esprimono la propria opinione in merito al tempo necessario a individuare il candidato all’assunzione più adeguato, la reale disponibilità dei diversi profili professionali nel mercato del lavoro, l’adeguatezza del livello di formazione. Nel I trimestre 2016, dicono le imprese, 13 assunzioni su 100 potrebbero essere “difficili”, 1 punto in più dello scorso anno.  
 

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