Gender Gap, la padovana Manens punta sulla parità di genere

A Nord Est tra ingegneri donne e i loro colleghi maschi esiste un gender paygap di quasi il 48% sul reddito medio. La società leader nella progettazione integrata architettonica ed ingegneristica di edifici complessi punta sulla collaborazione tra il settore privato, le istituzioni e l’ambito accademico per promuovere politiche di inclusione e parità

La redazione

Secondo una recente indagine del Consiglio Nazionale degli Ingegneri il numero di donne con un titolo terziario in ambito Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematic) è cresciuto in Italia, anche se resta più contenuto rispetto a quello degli uomini: nel nostro paese, considerando la popolazione di giovani adulti (25-34 anni), tra le donne solo il 16,6% ha un diploma-laurea nelle discipline Stem, a fronte del 34,5% rilevato tra gli uomini.

Tuttavia, anche in questi ambiti, da tempo si assiste ad un’ascesa costante del numero delle donne: tra il 2013 ed il 2021, ultimo dato Eurostat disponibile, in Italia il numero di laureate magistrali nelle aree disciplinari Stem è aumentato del 35%, tra gli incrementi più elevati in ambito europeo.

Anche se si guarda al solo settore dell’ingegneria, la presenza femminile cresce in Italia a livelli considerevoli. Nel 2010 le donne che hanno conseguito una laurea magistrale in ingegneria sono state 3.140; nel 2021 sono state 8.267. Nel 2010 le laureate magistrali in ingegneria costituivano il 23% del totale laureati in ingegneria, mentre nel 2021 esse costituiscono il 30,8%.

Il Nord Est segue questa tendenza. Se molto si è fatto in termini numerici molto ancora bisogna fare relativamente al gender gap, continuano infatti a registrarsi differenze importanti tra le ingegneri donne e i loro colleghi maschi, in particolar modo sul fronte salariale con un gender paygap quasi del 48% sul reddito medio.

Manens, società padovana, leader nella progettazione integrata architettonica ed ingegneristica di edifici complessi che recentemente ha ottenuto la Certificazione  sulla Parità di Genere, ha organizzato l’incontro “Dialoghi sulle Opportunità: oltre la Parità di Genere nel Mondo del Lavoro”.

L'evento, che ha visto la partecipazione della Provincia e dell’Università di Padova, ha confermato l’importanza della collaborazione tra il settore privato, le istituzioni e l’ambito accademico per promuovere politiche di inclusione e parità. Manens ha poi istituito il comitato per la Parità di Genere e l’inclusione, coordinato dalla professoressa Maria Gabriella Adestrini.

Presenti all’evento Chiara Boscaro, consulente e docente nell’ambito della comunicazione digitale e di Strategie di equità di genere e presidente di associazioni attive nell’ambito dell’inclusione sociale, Silvia Scordo, Consigliera di Parità della Provincia di Padova, la professoressa Francesca Maria Susin, coordinatrice e membro della Commissione Pari Opportunità per Dipartimento ICEA - Ingegneria Civile, Edile e Ambientale , accompagnata dalla collega Monica Giomo referente Pari Opportunità del Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Hanno chiuso l’evento i professori Fabrizio Dughiero, direttore del DII - Dipartimento Ingegneria Industriale e Gaudenzio Meneghesso, Direttore del DEI – Dipartimento Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova. «Siamo orgogliosi di aver conseguito la certificazione sulla parità di genere» afferma Giorgio Finotti, Ceo di Manens «ma siamo convinti che nel nostro comparto lavorativo ci sia ancora tanta strada da fare. Favorire la collaborazione tra università e aziende per creare percorsi di crescita più inclusivi e accessibili alle donne è una strada che percorriamo con decisione».

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