In Fvg nel 2015 exploit dei contratti stabili
Nel 2015 il Friuli Venezia Giulia è stata la regione con maggiore crescita di nuove assunzioni a tempo indeterminato, +110% rispetto al 2014 (media nazionale di +47%). Lo rileva la rielaborazione di dati Inps del ricercatore dell'Ires FVG Alessandro Russo. In Veneto la percentuale è positiva ma minore: +65% dal 2014.
In Fvg il numero di nuove assunzioni è più che raddoppiato, da 13.626 a 28.569. Seguono Umbria (+83,4%) e Piemonte (+76,6%). Il numero è pari alle cessazioni; il saldo è positivo per 52 unità, contro i passivi del biennio precedente (-13.000 e -15.000 unità). Se si aggiungono le trasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti a termine, inclusi gli apprendisti, si ottiene un aumento delle posizioni a tempo indeterminato in Fvg di +13.250 unità nell'ultimo anno. Le assunzioni a termine costituiscono comunque sempre la maggioranza (oltre 68mila, +1,4%), mentre prosegue il trend decrescente del ricorso al contratto di apprendistato (-23,5%), sempre meno conveniente per le imprese. In Veneto, invece, si passa da oltre 82 mila a 135.745 assunzioni. Unendo anche quelle a termine e in apprendistato si arrivano a 447 mila assunzioni contro le 387 mila del 2014.
Nell'intero Nordest si parla di 317 mila assunzioni stabili. Oltre il milione considerando apprendistato e a termine (1.076.918).
Le dinamiche, spiega Russo, sono influenzate dal risultato dei rilevanti sgravi contributivi e delle novità introdotte dal Jobs Act. Per la decontribuzione, su 28.569 nuove assunzioni a tempo indeterminato in Fvg nel 2015, hanno usufruito dell'esonero contributivo 18.430 (64,5%) e 8.926 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine (su 13.198; 67,6%). In aprile primo picco con oltre 1.900 assunzioni a tempo indeterminato e quasi 900 trasformazioni, in dicembre oltre 5.500 tra assunzioni e trasformazioni.
Dal 2016 l'entità (gli importi massimi sono stati ridotti del 60%, da 8.060 a 3.250 euro) e la durata (da 3 a 2 anni) degli sgravi sono state ridimensionate. Nel 2015 si conferma forte crescita del ricorso al lavoro accessorio, in Italia e in regione. I voucher venduti in FVG superano i 5 milioni (+40%).
Nel Nordest c'è l'incremento di minore entità di voucher venduti. Rapportando questo numero al livello dell'occupazione, il Fvg è al primo posto in Italia seguito dal Trentino Alto Adige. Nuove assunzioni: impiegati (+89%); contratti full time (+48,4%) e part time orizzontale (+46%); donne e giovani; industria (+58%) e commercio (+53%). L'edilizia è presenta l'andamento meno favorevole (+24%).
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