L’Istituto scolastico Galilei e la Mgg fanno squadra. Obiettivo: formare i nuovi tecnici
Nei piani di Mgg anche l’istituzione di una Academy interna. «Per il nostro prodotto di nicchia, formare le persone è molto importante vista la difficoltà nel reperirle già preparate dall’esterno»

CONEGLIANO. L’IS Galilei di Conegliano è l’istituto scolastico superiore i cui studenti trovano più facilmente lavoro nel territorio della Marca trevigiana settentrionale, secondo un’indagine della Fondazione Agnelli. «Indice di occupazione dell’85%, il più alto nel raggio di 30 chilometri, e coerente con il percorso di studio», afferma il professor Paolo Forin, ingegnere meccanico docente di discipline tecnologiche dell’IS Galilei.
Tant’è che la quantità pur elevata di diplomati immessa ogni anno sul territorio dai due indirizzi dell’Istituto, tecnico e professionale, non riesce assolutamente a soddisfare le richieste delle imprese locali. Con cui certo non manca una stretta collaborazione.
«La scuola ha un intenso programma di collaborazioni con le aziende della zona in materia di stage formativi e visite aziendali – spiega Forin – in quanto sia l’Istituto Tecnico sia l’Istituto Professionale hanno sviluppato un forte legame con il mondo dell’impresa, per cui praticamente tutte le realtà industriali della zona hanno delle collaborazioni con noi, che spaziano dallo stage curricolare di tipo orientativo al percorso strutturato con collaborazione intensa per l’Istituto Professionale».
Tra le aziende del Coneglianese molto attive da anni nell’accogliere studenti dell’IS Galilei in stage c’è MGG, una PMI leader mondiale nel segmento tecnologico top della progettazione e costruzione di impianti completamente automatizzati per la produzione di pennelli e rulli per l’edilizia, la nautica, il legno e i metalli.
Lo scorso 23 marzo MGG ha accolto una cinquantina di alunni del Galilei accompagnati da cinque insegnanti, che hanno avuto così l’opportunità di visitare i reparti produttivi (lavorazioni macchine utensili, montaggio, avviamento e collaudo) dove prendono vita gli impianti tecnologici progettati per pennellifici in tutto il mondo.
«Per il sistema delle imprese questo tipo di percorso scuola-lavoro rappresenta un vero e proprio investimento a medio-lungo termine», osserva Beatrice Marcon, responsabile risorse umane di MGG.
«I vantaggi sul piano strategico sono tuttavia rilevanti anche nel breve periodo, in quanto l’alternanza scuola-lavoro permette di ridurre il divario tra le competenze in uscita dal sistema educativo e quelle richieste dal mondo del lavoro».
Particolare poi l’esigenza di inserire risorse giovani, che soddisfano la necessità crescente di competenze digitali nelle aziende e tendono ad essere più flessibili, innovative, inclini alla formazione e all’aggiornamento.
«L’innovazione tecnologica sta modificando le professionalità richieste quotidianamente – nota il professor Forin – per cui la competenza più importante è sicuramente la flessibilità nell’applicazione di un metodo che la scuola insegna ad utilizzare. Le competenze digitali devono essere già possedute dagli studenti, mentre la capacità di applicarle e svilupparle fa parte di quelle che il mondo del lavoro richiede».
Beatrice Marcon sottolinea poi come l’inserimento di nuove leve all’interno delle imprese non solo apporta nuova energia ma anche consente ai senior di poter trasmettere con orgoglio il loro sapere e le loro conoscenze: «Per questo MGG intende istituire un’Academy interna in quanto, per il nostro prodotto di nicchia, formare le persone è molto importante vista la difficoltà nel reperirle già preparate dall’esterno».
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