Nuovo dpcm, Confesercenti Veneto: "Ora subito sgravi fiscali, questo è un decreto punitivo"

 

"Purtroppo lo si aspettava già da giorni, ma questo nuovo lockdown mirato alla ristorazione e ai pubblici esercizi, è davvero punitivo per una categoria che ha dimostrato di saper garantire la sicurezza così come imposta dai precedenti decreti, attraverso misure rigorose di distanziamento, e soprattutto per la ristorazione, di gestione attraverso la prenotazione. 

 

Il settore si era appena lentamente ripreso, rispondendo con velocità alle richieste normative, facendo anche pesanti investimenti nel nome di un prospettivo trend di ripresa: così invece, non si fa altro che decretare la morte di tante imprese, che sono il tessuto vitale del territorio". 

 

Per il direttore di Confesercenti, è per giunta grave che nell'ultimo decreto non siano già state inserite misure per il sostegno e lo sgravo fiscale della ristorazione e dei pubblici esercizi, ma rimandato ad un secondo tempo.

"Sarebbe stato doveroso indicare, contestualmente, quali saranno i contributi e gli sgravi per il settore, che continuano ad avere nel frattempo costi di gestione, come l'affitto, e le tasse. 

 

Ci aspettiamo che le risorse che si stanzieranno nei prossimi decreti saranno di gran lunga superiori a quelle del primo lockdown proprio perchè si tratta della "seconda ondata", in modo da evitare qualsiasi forma di fibrillazione in un settore che, ripeto, ha dimostrato comprensione, capacità di adattamento e un atteggiamento sempre mite verso la classe politica del Paese"