Politiche sociali e benessere, promosso il sistema Nord Est

Il Friuli Venezia Giulia si posiziona al quinto posto, il Veneto è settimo. I parametri sono gli indicatori di spesa pubblica e privata in welfare

La redazione

Per capacità di risposta del sistema di welfare, secondo l’analisi sul benessere del gruppo Unipol in collaborazione con The European House - Ambrosetti, nel 2024 la Provincia di Trento è prima in Italia con un punteggio di 79,7 su 100.

Il Friuli Venezia Giulia è al quinto posto e il Veneto al settimo. Il dato emerge dalle graduatorie del “Welfare Italia Index 2024” che analizza ambiti come politiche sociali, sanità, previdenza e formazione e consente di identificare, a livello regionale, i punti di forza e le aree di criticità in cui è necessario intervenire.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma dunque tra le migliori regioni italiane per capacità di risposta del sistema di welfare posizionandosi al quinto posto, con un punteggio di 75,8 su 100. Il Welfare Italia Index è basato su parametri che misurano dimensioni di input (ovvero indicatori di spesa - pubblica e privata - in welfare che raffigurano quante risorse sono allocate in un determinato territorio: ad esempio l’ammontare allocato tramite Fondo Sanitario Nazionale rapportato sul totale della popolazione regionale o l’assegno pensionistico medio mensile degli over 65) e dimensione di output (ovvero indicatori strutturali che rappresentano il contesto socio-economico in cui si inserisce la spesa in welfare: ad esempio il tasso di disoccupazione o la quota di famiglie in povertà).

Con riferimento agli indicatori di spesa, il Friuli Venezia Giulia si attesta nella classifica generale al sesto posto con un punteggio di 76,1 su 100. Dal monitoraggio emerge che la Regione registra la seconda maggiore spesa media regionale per utente fruitore degli asili nido, con 12.454 euro contro gli 8.057 di media nazionale. Inoltre si colloca al terzo posto per gli alti contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza, che ammontano al 14,4% in percentuale rispetto al PIL regionale (14,3% a livello nazionale). Analizzando la spesa sanitaria, si osserva che il Friuli Venezia Giulia è rispettivamente 6° in classifica per spesa sanitaria privata pro-capite (più alta della media italiana con 682 euro a persona, contro i 604 di media nazionale) e 5° per spesa sanitaria pubblica pro-capite pari a 2.414 euro, mentre la media italiana è di 2.329 euro.

Per quanto riguarda il Veneto, che si posiziona al settimo posto, si colloca in quinta posizione per contributi sociali riscossi dagli enti di previdenza in percentuale del Pil (14,1% vs 14,3% di media) e in quarta per spesa previdenziale media nella popolazione over 65 con una media di 1.354 euro rispetto a quella nazionale di 1.259 euro. Con riferimento alla sanità, il Veneto è nella Top 10 nazionale per spesa sanitaria pubblica e privata pro-capite, dove risulta rispettivamente in decima posizione con una spesa di 2.290 euro (rispetto alla media nazionale di 2.329 euro) e al nono posto con una spesa sanitaria privata di 648 euro per individuo, superando di circa 40 euro la media italiana. Sul fronte della spesa pubblica per consumi finali per istruzione e formazione, in percentuale rispetto al PIL, si posiziona 19esimo, con il dato di 2,9% rispetto al 3,6% di media. Poco sopra per spesa pubblica finalizzata alle politiche del lavoro in percentuale del PIL, che ammonta al 2,1% in Veneto posizionandolo al 18° posto, mentre la media nazionale è del 2,6%.

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