Premio in busta paga per gli edili Fvg: vale da 49 a 98 euro al mese
L’elemento variabile sarà erogato in due tranche: a settembre e a gennaio. Massimo Paniccia, presidente di Confapi Fvg: «L’accordo deriva dalla fase di crescita e stabilità vissuta dal settore»
Confapi Fvg e i sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, firmatari – a fine luglio – del contratto integrativo regionale di lavoro per l’edilizia, hanno sottoscritto nei giorni scorsi un’intesa relativa alla definizione e alla modalità di erogazione dell’elemento variabile della retribuzione (l’Evr) per il 2024.
«L’accordo deriva – sottolinea il presidente della sezione regionale della Confederazione italiana della piccola e media industria, Massimo Paniccia – dalla fase di crescita e di stabilità che il comparto dell’edilizia sta vivendo in Friuli Venezia Giulia, come documentato dai positivi indicatori dei trienni 2017-2019 e 2020-2022».
L’introduzione dell’elemento variabile della retribuzione, che varia da 49,40 a 98,80 euro lordi mensili, a seconda del livello di inquadramento, è un riconoscimento dell’opera e dell’impegno del lavoratore, attraverso la diretta valorizzazione economica e promette dunque di rafforzare il rapporto di fiducia tra le parti sociali, nel segno della collaborazione per la crescita e per un ulteriore sviluppo dell’edilizia.
Soddisfatte le parti sindacali che, tramite i segretari regionali – Massimo Minen per la Feneal Uil, Gianni Pasian per Filca Cisl e Massimo Marega per Fillea Cgil Fvg – esprimono compiacimento per la chiusura della verifica dei parametri dell’elemento variabile della retribuzione.
«Consentirà alle lavoratrici e ai lavoratori afferenti alla specifica tipologia contrattuale – rimarcano i sindacalisti – di beneficiare di un ulteriore riconoscimento economico integrativo, a fronte dei risultati raggiunti».
Il calcolo si è basato su quattro indicatori: il numero dei lavoratori iscritti alla Cassa edile cui si applica il contratto, il monte salari denunciato per i medesimi sempre alla Cassa edile, le ore dichiarate nella stessa, con esclusione di quelle in Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria) e il prodotto interno lordo del settore delle costruzioni in ambito regionale.
In riferimento ai due trienni sopra indicati, vale a dire il 2017-19 e il 2020-22, Confapi Fvg rende noto che tutti gli indicatori sono risultati positivi, ragione per cui l’elemento variabile della retribuzione dovrà essere riconosciuto nell’interezza di quanto stabilito dall’articolo 12 dell’integrativo regionale, che prevede importi in base al livello di inquadramento (variabili, come accennato sopra, dai 49,40 euro lordi mensili riconosciuti al primo livello ai 98,80 euro del settimo livello).
Le parti firmatarie dell’accordo hanno stabilito che il dovuto sarà erogato ai lavoratori in un’unica soluzione, con retribuzione nel mese di settembre, per il periodo gennaio 2024 – agosto 2024, mentre per l’arco di tempo compreso fra settembre e dicembre del corrente anno il pagamento avverrà, sempre in unica soluzione, nel gennaio 2025.
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