Sindacalista ucciso nel novarese, scatta lo sciopero all’Electrolux

Un’ora di sciopero alla fine di ogni turno proclamato dalle Rsu di Fim, Fiom e Uilm dell’Electrolux di Susegana; il 21 giugno a Forlì

Adil Belakhdim, al centro con la camicia a quadri, il sindacalista ucciso nel novarese
Adil Belakhdim, al centro con la camicia a quadri, il sindacalista ucciso nel novarese

SUSEGANA. Si chiamava Adil Belakhdim, il sindacalista morto investito da un camion oggi, 18 giugno, davanti alla Lidl di Biandrate, in provincia di Novara, dove si trovava per un presidio.

L’investitore, che secondo alcuni testimoni aveva puntato con decisione verso i manifestanti e che era poi fuggito dopo l’investimento, si è poi consegnato alle autorità.

La risposta dei rappresentanti dei lavoratori dell’Electrolux di Susegana (Treviso), assunta unitariamente dalle Rsu di Fim Cisl, Fiom Cigil, e Uim Uil, è stata la proclamazione di un’ora di sciopero, alla fine di ogni turno, per la giornata del 18 giugno.

Stessa cosa nello stabilimento di Forlì il 21 giugno.

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