Le accelerazioni delle città nel post-covid: il futurist Alberto Mattiello apre City Vision

Padova, il 2 dicembre in streaming racconterà il suo ultimo progetto: si chiama Eitherland, ed è la prima soluzione di «ufficio all’aperto» made in Italy

PADOVA. Futurist, esperto di design e tecnologia, professore di Digital Marketing ed Innovazione alla Università Bocconi e direttore di “Future Thinking“, l’hub dell’innovazione di Wunderman-Thompson. Alberto Mattiello sarà uno dei keynote speaker di City Vision, evento dedicato al futuro dell’Intelligent City in programma online il prossimo 2 dicembre.

Una giornata di visioni e testimonianze in cui si darà spazio al meglio del sistema italiano ed europeo dell’innovazione e in cui si cercherà di costruire assieme le fondamenta delle città del futuro tra tecnologie sostenibili, smart mobility, architetture digitali e una pubblica amministrazione sempre più connessa e a misura di cittadino.

Mattiello darà l’avvio ai lavori parlando di «Double acceleration for cities»: tecniche, strategie e mindset che le città del futuro dovranno adottare per crescere, diventare intelligenti e tecnologiche. Ma non solo: all’interno del suo speech verranno toccati altri temi, tra cui quello del lavoro.

Il futurist infatti racconterà le evoluzioni prossime e racconterà il suo ultimo progetto, creato con The Placemakers, di cui è direttore creativo: si chiama Eitherland, ed è la prima soluzione di «ufficio all’aperto» made in Italy pensata per le nuove modalità del mondo del lavoro post-covid che a Francoforte ha appena vinto il prestigioso German Design Award 2021 nella sezione Public Design. Eitherland è un ecosistema di 18 strutture modulari progettato per soddisfare una domanda crescente di spazi di lavoro fluidi che promuovono il benessere dei dipendenti, il pensiero creativo e la produttività.

Molte persone con la pandemia hanno iniziato a lavorare da casa. E una buona parte di queste si sono spostate all’aperto, cercando quello che difficilmente si può trovare all’interno degli edifici: contatto con la natura, aria pulita e luce naturale.

I benefici portati dall’ampliamento verso l’esterno dell’ufficio sono numerosi, primo fra tutti il miglioramento della salute: trascorrere più tempo all’aperto e avere accesso alla luce naturale, all’aria fresca e al verde aumenta infatti il senso di appagamento, riduce lo stress, migliora la chiarezza mentale e favorisce il ringiovanimento.

In questo nuovo contesto che diventerà centrale nel mondo del lavoro del futuro prossimo si inserisce la visione di Mattiello e del suo Eitherland che tra gli obiettivi ha proprio l’efficientamento della gestione dei luoghi aziendali e l’esaltazione degli spazi esterni. A giovarne sarà anche la produttività, scommette il futurist: le persone più felici e più impegnate sono infatti quelle tendenzialmente più produttive. Perché è proprio il continuo cambio di scenario che offre la natura a consentire ai lavoratori di essere al tempo stesso creativi e ispirati.

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