Le aziende della filiera, da Fincantieri a cascata su industria e servizi
Crescono le triestine Samer&Co Shipping, Fratelli Cosulich, Cartubi e Francesco Parisi Casa di Spedizioni

La parte del leone la fa Fincantieri, ma dietro al colosso triestino stanno continuando a crescere le aziende della filiera del traffico crocieristico. Si tratta di venti top players, dodici con sede in Friuli-Venezia Giulia e otto in Veneto, in grado di fatturare oltre cinque miliardi. Sono guidate dalla trevigiana Somec (250,6 milioni) e dalla triestina Wärtsilä (250,2 milioni). Numeri importanti confermati anche dalla operazione di fusioni e acquisizioni che, negli ultimi cinque anni, nel Triveneto hanno riguardato il terminal di Trieste e due operazioni che continuano la strategia di consolidamento del settore “Sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili” portata avanti da Somec Spa.
Il Nordest si conferma quindi un’area molto attiva nel settore crocieristico. Sono infatti numerose le aziende in grado di completare una filiera che garantisce importanti fatturati come dimostrano i risultati delle aziende top analizzate da Adacta Advisory. La regina è Fincantieri con 3,9 miliardi di fatturato. L’azienda oggi è protagonista indiscussa nella creazione e realizzazione di navi per i più importanti operatori del settore. Con oltre 100 navi costruite dal 1990 ad oggi, Fincantieri si conferma sempre più leader mondiale del mercato in tutti i segmenti come testimoniano i numeri: un terzo del potenziale della flotta di navi da crociera è uscito dai cantieri Fincantieri, insieme portano in giro per il mondo 8 milioni di passeggeri all’anno, ovvero un crocierista su tre.
Alle sue spalle, come detto c’è Somec. L’azienda, con sede a San Vendemiano, è diventato il partner preferito dei più grandi cantieri e dei maggiori armatori di navi da crociera del mondo per la gestione del ciclo di vita completo di involucri vetrati e soluzioni di architettura navali, dai nuovi vari alla manutenzione fino ai progetti di refit. Sull’ultimo gradino del podio troviamo Wärtsilä che negli anni si è specializzata nella produzione di motori per le navi e che ora sta attraversando una fase di crisi soprattutto per quanto riguarda il polo di Trieste.
Al quarto posto si posizione il Gruppo Distribuzione Petroli (oltre 125 milioni di fatturato). Con sede a Castelfranco oggi serve oltre 60.000 clienti e vende circa 100.000 tonnellate di prodotti petroliferi per mezzo di otto depositi commerciali e un deposito fiscale e diversi uffici dislocati tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Con sede a Porto Viro c’è il Cantiere Navale Visentini (70,5 milioni di fatturato) che è diventato un punto di riferimento del settore delle costruzioni navali e dà lavoro a 650 persone.
Il gruppo veneziano Ligabue (67,6 milioni) è ormai uno storico player nel settore del Food Service e specializzato nei servizi per il mercato marittimo ed energetico. Sviluppa servizi di Procurement, Catering e Facility Management (tra cui diverse soluzioni integrate, come Housekeeping e Maintenance), e opera principalmente nel settore marittimo per navi da crociera e traghetti. Recentemente è tornata completamente nelle mani della famiglia Ligabue. Vanno registrati risultati importanti anche per le triestine Samer&Co Shipping (61,6 milioni), Fratelli Cosulich (59,1 milioni), Cartubi (40,7 milioni), Francesco Parisi Casa di Spedizioni (35 milioni) e la veneziana Zago Spa (34,4 milioni), specializzata nell’arredamento.
Dal 2018 a giugno 2023 sono state 52 le operazioni worldwide nel settore della crocieristica, mentre in Italia il settore è stato interessato da 8 operazioni, di cui 6 da parte di investitori industriali. Per quanto riguarda il Nordest nel 2018 Msc ha acquisito il 36,7% di Trieste Adriatic Maritime Initiatives, nel 2021 Somec ha perfezionato l’acquisto del 60% delle azioni di Bluesteel, player specializzato in sistemi ingegnerizzati per facciate, mentre nel 2019 aveva acquisito una partecipazione del 60% in Total Solution Interior, azienda italiana specializzata nella progettazione, produzione e installazione di interni per navi e yacht, per un valore di circa 11 milioni
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