Le città europee più intelligenti: a City Vision Dana Eleftheriadou della Commissione europea

Il futuro dell’intelligent city nel mondo post covid il 2 dicembre inizia City Vision. All’appuntamento interverranno anche Dana Eleftheriadou, a capo del team per le tecnologie avanzate della Commissione europea

PADOVA.  Il futuro dell’intelligent city nel mondo post covid: domani 2 dicembre inizia City Vision, evento internazionale ideato e organizzato da Fiera di Padova e Blum. All’appuntamento interverranno ospiti di rilievo, punti di riferimento nel mondo dell’innovazione tra le quali il futurist Alberto Mattiello e Dana Eleftheriadou, a capo del team per le tecnologie avanzate della Commissione europea.

Dana Eleftheriadou oggi guida lo sviluppo delle politiche dell'UE sulle tecnologie avanzate, l'intelligenza artificiale e la trasformazione digitale delle imprese europee. È da anni promotrice di iniziative politiche che sfruttano la tecnologia per affrontare le sfide più grandi del mondo, come il benessere sociale e la trasformazione digitale; ha lavorato alle strategie sull’ intelligenza artificiale dell'UE, alla nuova strategia industriale, alla digitalizzazione dell'industria europea e alla sfida delle 100 città intelligenti.

Le accelerazioni delle città nel post-covid: il futurist Alberto Mattiello apre City Vision
La redazione

Nel suo intervento la dott.ssa Eleftheriadou analizzerà «l’Intelligent City challenge (Icc)»: una sfida a colpi di innovazione che coinvolge 126 città, perlopiù europee, di cui 9 italiane. Tra queste, anche Padova. La ‘sfida della città intelligente’, promossa dalla Commissione europea, mette in palio la crescita intelligente, socialmente responsabile e sostenibile attraverso tecnologie avanzate. Si vince solo se vincono tutti, ovvero se le città sviluppano una tabella di marcia per le loro trasformazioni digitali, con condizioni di vita più sane e sostenibili e un giusto connubio tra innovazione tecnologica e benessere del cittadino.

A questo scopo, l’Intelligent City Challenge promuove l’interazione e la cooperazione tra le città, sotto la guida di alcune città modello, più avanti nella transizione verso l’ideale di intelligent city, come Milano e ci sono Barcellona e Amsterdam, ospiti a City Vision nel panel «La mobilità delle Intelligent cities: esperienze a confronto».

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