Le imprese del Nord Est fanno shopping. Germania e Stati Uniti i mercati in ascesa
L’analisi di Adacta Advisory sulle operazioni straordinarie delle aziende: la Francia resta il Paese con più acquisizioni ma crescono gli Usa

Germania e Stati Uniti, i mercati che piacciono di più alle aziende del Nord Est per le loro campagne acquisti. Ma anche Francia e Spagna. Un’affinità elettiva a doppio senso. «Le aziende italiane stanno affrontando sfide significative nel loro processo di internazionalizzazione, con particolare attenzione ai mercati della Germania, degli Stati Uniti, della Francia e della Spagna - spiega Paolo Masotti, ad di Adacta Advisory- . La Germania, in questo contesto, rappresenta una sfida particolare. Il mercato tedesco è noto per essere chiuso e orientato verso i prodotti interni. Le aziende tedesche sono rinomate per la loro qualità e competenza in vari settori industriali, ma sono anche riluttanti a farsi acquisire. Pertanto, l'acquisto di aziende locali si sta rivelando una strategia efficace per entrare nel segmento del business to business».

Nell’ultimo triennio secondo i dati elaborati da Adacta Advisory sono state realizzate 14 operazioni di acquisizione verso la Germania, dieci verso gli Usa, altrettante verso la Spagna, 17 operazioni verso la Francia. Per contro nello stesso periodo gli acquisto dall’estero sul Nord Est hanno registrato quota 30 operazioni dagli Stati Uniti, 13 dalla Germania, 25 dalla Francia e 18 dalla Gran Bretagna.
Il Gruppo Pittini di Osoppo ha acquisito Steelag Gmbh, leader tedesco in elettrosaldati e prodotti derivati, rafforzando così la sua presenza in Europa centrale. Con sede in Baviera, Steelag apporta 222,4 milioni di euro al fatturato del gruppo. Dal Friuli al Veneto. Piovan, attiva nello sviluppo e produzione di sistemi di automazione per polimeri, ha acquistato asset di Protec Polymer Processing, consolidando la sua posizione nel mercato tedesco. A Udine Biofarma, sotto il controllo di Ardian e la famiglia Scarpa, ha acquisito US Pharma Lab, specializzata in prodotti nutraceutici.

Ma non solo la Germania, anche gli Stati Uniti sono un mercato molto interessante per le imprese del Nord Est a guardare i movimenti degli ultimi tre anni.

Tra le ultime operazioni c’è l'acquisizione di Zoot da parte di MVC Group (Manifattura Valcismon), una mossa strategica nel settore dell'abbigliamento per triathlon, rafforzando così la presenza del gruppo nel mercato americano. Tra le altre operazioni, a parte gli investimenti greenfield di Unox, Sirmax, Stevanato Group, ci sono anche operazioni di acquisizioni come quella di Santa Margherita Usa, consociata e interamente controllata da Santa Margherita Gruppo Vinicolo, che ha acquisito la maggioranza della tenuta americana Roco Winery. Molte altre operazioni sono state chiuse oltreoceano: Carel, molto attiva nello shopping societario internazionale, ha comprato Senva, società basata in Oregon e realizzata nel 2022, Gruppo Fedrigoni nel 2021 ha acquisito Acucote, azienda attiva nel settore dei materiali autoadesivi, Grafica Veneta ha comprato in Usa la Lake Book Manufactoring.

Altra operazione annunciata riguarda il gruppo siderurgico Ascometal France, filiale di Swiss Steel, in «trattative esclusive» con il gruppo siderurgico Acciaierie Venete per la vendita di tre dei suoi cinque siti in Francia.
«Negli Stati Uniti, il mercato è in forte crescita, soprattutto nei settori delle infrastrutture e dell'elettrificazione - aggiunge Masotti -. Gli investimenti in queste aree sono notevoli, tanto che si parla di gigawatt come se fossero unità minori. Questa crescita è sostenuta da incentivi come il "Buy America" del governo Biden. Questo ha creato una domanda robusta che si riflette in vari settori, inclusi quelli delle macchine».
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