Le scarpe del Brenta e gli occhiali spingono i distretti del Veneto

Report di Intesa Sanpaolo: nel 2023 export a 33 miliardi. La Germania zavorra per la Meccanica
Giorgio Barbieri

Trascinati dall’Occhialeria di Belluno, che ha sfiorato i quattro miliardi di euro di export in crescita dell’8,8%, i distretti industriali del Veneto nel 2023 hanno rappresentato più di un quinto del totale delle esportazioni italiane, con oltre 33 miliardi di euro. Risultati altrettanto brillanti per le Calzature del Brenta, seguito dalla Termomeccanica di Padova, dalla Meccanica strumentale di Vicenza e dalle Macchine agricole di Padova e Vicenza. Zavorrati dal rallentamento dell’industria automobilistica tedesca, hanno invece registrato ridimenionamenti importanti il distretto delle Materie plastiche di Treviso, Vicenza e Padova e quello del Legno e arredo.

Il dato emerge dal Monitor dei distretti industriali del Triveneto, riferiti al quarto trimestre 2023, curato da Research Department Intesa Sanpaolo. Dai dati emerge che il risultato annuale delle esportazioni è stato sostenuto principalmente dai distretti della meccanica (tutti in crescita con un progresso complessivo pari a +395 milioni di euro) e dai distretti dell’agroalimentare anch’essi in aumento, fatta eccezione per i Vini del Veronese (-23,5 milioni). Luci e ombre invece per i distretti del sistema moda (+5,7 milioni) con andamenti opposti tra i distretti posizionati maggiormente nella filiera del lusso, tutti in territorio positivo, e quelli invece legati ai consumi di fascia più bassa, tutti in territorio negativo.

Pesano invece sul risultato regionale i cali rilevanti dei distretti nei settori intermedi (-402 milioni) per le Materie Plastiche di Treviso, Vicenza e Padova e le Biciclette di Padova e Vicenza che non tornano sui livelli da record toccati nel biennio 2021-22. Difficoltà nel replicare le vendite record del 2022 incontrate anche dai distretti del sistema casa (-235 milioni) fatta eccezione per gli Elettrodomestici di Treviso che grazie ad un ottimo recupero nel 4° trimestre 2023, si riportano in territorio positivo su base annua. «Le aziende del Veneto continuano a dimostrare resilienza, capacità di innovazione e buona produttività», sottolinea Cristina Balbo, direttrice regionale Veneto Ovest e Trentino Alto Adige di Intesa Sanpaolo, «il piano Transizione 5.0 è un’opportunità che le imprese del territorio devono cogliere per continuare ad essere competitive e la nostra banca le sostiene con un programma da 120 miliardi di euro da qui al 2026, che si rivolge anche alle realtà più piccole e alle filiere, per promuoverne la crescita attraverso l’innovazione digitale e il rispetto per l’ambiente e le persone. In Veneto abbiamo attivato circa 140 contratti di filiera, con oltre 1.800 fornitori e un giro d’affari complessivo di oltre 13 miliardi di euro».

Per quanto riguarda i mercati di sbocco sono state quattro le aree che hanno guidato maggiormente la crescita delle esportazioni dei distretti veneti: in primis la Francia, determinante per i distretti del sistema moda, la Turchia e il Messico che hanno trainato l’Oreficeria di Vicenza, i distretti della Metalmeccanica e l’Occhialeria di Belluno, quest’ultima spinta dal contributo determinante di Hong Kong. Le esportazioni negli Stati Uniti si mantengono elevate, sopra i 4 miliardi, più che raddoppiate a prezzi correnti rispetto ai valori del 2008, tuttavia inferiori del -7,7% (pari a -340 milioni di euro) ai livelli record toccati nel 2022.

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