Legno-arredo, Pordenone quinta nell'export in Iran

Pordenone è tra le prime cinque province italiane per crescita percentuale della quota di export del segmento legato al legno arredo in Iran. Nel contesto regionale specifico ciò vuol dire l’80% percento, valore destinato a crescere alla luce dell’incremento in atto e della costanza delle azioni a sostegno del business attuate dalla Camera di Commercio di Pordenone con l’azienda speciale ConCentro. Tenore confermato anche dal feed-back che le imprese impegnate nella tre giorni stanno restituendo proprio a Cciaa.
«Ho sentito gli imprenditori, le loro sensazioni – spiega Silvano Pascolo, presidente di ConCentro – ed il bilancio è positivo, i contatti sono interessanti dal punto di vista quantitativo e qualitativo, non solo: numerosi di quelli attivati lo scorso anno si sono trasformati in business. Certo, tutto è destinato a migliorare ulteriormente con il progressivo abbattimento dell’embargo e delle relative restrizioni di natura generale che ancora permangono, tra cui il nodo dei trasferimenti monetari. Abbiamo ricevuto buone informazioni dal nostro corpo diplomatico e le prossime visite dei ministri italiani in Iran lasciano intendere che tra i due paesi è avviato definitivamente un processo di irrobustimento delle relazioni commerciali che sono sempre state molto forti, anche a dispetto dell’embargo»
Nei primi nove mesi del 2015 il Friuli Venezia Giulia ha esportato mobili per un controvalore pari a 365 mila euro, la crescita è in linea con il riferimento nazionale (+ 97%) rispetto ai primi tre trimestri del 2014. Più in generale, secondo Luca Penna, direttore di ConCentro, «il range di azione si amplierà anche ad altri settori produttivi, come peraltro è avvenuto quest’anno con l’ICT, in Iran la domanda di high tech è molto alta, vent’anni di restrizioni hanno lasciato un segno che però gli imprenditori si dicono in grado di cancellare in un lasso di tempo relativamente breve. Con l’Istituto per il Commercio Estero, proprio in quest’ottica, sono state concordate azioni di promozione già a partire dai prossimi mesi rivolte a imprese della regione operanti nella meccanica, nell’edilizia e nell’alta tecnologia».
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