L’export vola a Nordest nel secondo trimestre

Vendite sui mercati esteri in crescita del +23,8% in Veneto e del +27,7% in Friuli Venezia Giulia

UDINE. Crescita esposiva delle esportazioni nordestine nel secondo trimestre dell’anno che si attestano su valori superiori non solo rispetto a quelli dello stesso periodo del 2020, ma anche nel raffronto con il 2019.

Per il Veneto aprile-giugno ha significato un saldo di 18,06 miliardi di euro di valore delle merci destinate oltre confine, +23,8%, rispetto ai 12,26 miliardi del secondo trimestre 2020.

Per il Friuli Venezia Giulia il valore è di 4,76 miliardi contro i 2,7 miliardi del 2020.

Da inizio anno le esportazioni venete valgono 34,09 miliardi di euro, quelle friulgiuliane 8,07 miliardi.

Venendo al tipo di merci, per il Veneto segnaliamo le bevande – ovvero il vino – che nei 6 mesi vale 1,29 miliardi di export (1,17 nel 2020, 1,22 nel ‘19.

Bene cuoio e calzature,  la plastica e soprattutto le macchine. Crescita record per gli strumenti e forniture mediche, da 1,4 a 2,21 miliardi, e i mobili, da 1,08 miliardi de 2020 a 1,41 del 2021.

Andamento analogo, sia pure su valori diversi, per il Fvg.

Bene il vino, da 65,8 a 74,5 miòlioni di euro, i prodotti della siderurgia, da 594 a 869 milioni di euro, gli articoli di coltelleria,  gli elettrodomestci, le macchine e le navi. Brilla il mobile che passa da 570 a 855 milioni di euro.

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