L’immobiliare tira. A Trieste la domanda supera l’offerta e i prezzi salgono
Incrementi di valore medi nel ’21 a +9,3% sul 2020. Iannuzzi (Tecnocasa): «Molti gli acquirenti stranieri»
Luigi Dell’Olio / TRIESTE
«Un mercato quanto mai dinamico». Così Carlo Iannuzzi, consulente di Tecnocasa nell’area di Trieste, definisce l’immobiliare nel territorio giuliano. «Assistiamo a una grande voglia di acquistare, in primis per migliorare la qualità abitativa e in alcuni casi anche per investimento, con la conseguenza che la domanda è sensibilmente superiore all’offerta di case in vendita». Quanto al mercato delle seconde case, è sostenuta la domanda da parte delle famiglie venete, ma a crescere sono soprattutto la componente tedesca e quella austriaca. La novità degli ultimi mesi è l’arrivo di molti sloveni, che «preferiscono puntare su Trieste, dato che da loro i prezzi sono arrivati alle stelle». La preferenza va a soluzioni sul mare o vista mare («Anche a Muggia»), «in particolare pied a terre, anche di una certa dimensione».
I DATI
Le ultime statistiche di Tecnocasa sono relative al primo semestre del 2021, con prezzi risultati in aumento del 9,3% sul medesimo periodo del 2020, confermando così la forte crescita delle valutazioni già emersa nel primo anno della pandemia (+13,4%) e in quello precedente (+7,9%). «E’ ancora presto per avere dei dati sul 2022, ma a spanne si assiste un incremento intorno al 10% rispetto allo stesso periodo del 2021», racconta Iannuzzi.
L’usato
Tornando alle statistiche ufficiali, le quotazioni di un buon usato si attestano a 2mila-2.300 euro al metro quadro, con punte di 3.500 euro per appartamenti appena ristrutturati, soprattutto se in zona Università o Gretta. Livelli destinati a crescere con l’accelerazione dell’inflazione, che tende a premiare gli investimenti nell’immobiliari. Chi intende acquistare può contare su un atteggiamento favorevole da parte delle banche, oltre che su tassi bassi rispetto alle medie storiche. Per il fisso, il tasso medio rilevato da Mutuionline.it per finanziamenti a 20-30 anni si attesa all’1,25%, mentre chi opta per il variabile risparmia quasi mezzo punto percentuale.
La città attrae
La città, sottolineano gli analisti di Tecnocasa, ha recuperato appeal grazie soprattutto al rilancio del Porto Vecchio, è attrae numerosi acquirenti di seconde case, interessati soprattutto al centro città. In primis gli investitori sono veneti, ma si registrano anche numerosi stranieri, soprattutto austriaci e tedeschi, con la preferenza che va ai pied a terre da utilizzare per alcuni periodi dell’anno. Piacciono via Carducci, viale XX Settembre, via S. Nicolò, zona Rive e la zona Canal Grande. Gli agenti immobiliari registrano un certo interesse anche per il Borgo Teresiano (si parte da 1.100 euro al mq per gli appartamenti da ristrutturare per arrivare a 2mila euro), che negli ultimi anni è stato riqualificato con la pedonalizzazione delle vie Trenta Ottobre e Trento. Molto sostenuta anche la domanda d’acquisto alla Barcola (usato in medio a 1.500 euro al metro quadro), dove si concentrano abitazioni signorili e case indipendenti tipo vecchie case dei pescatori. Più contenuti i valori degli Immobili nel quartiere Baiamonti, dove un medio usato costa intorno agli 800 euro al metro quadro. La maggioranza delle richieste proviene da chi risiede nel quartiere o comunque vi ha già vissuto.
Le locazioni
Le proporzioni sono simili nel segmento delle locazioni, con prezzi dei bilocali che oscillano tra 350 euro al mese a Baiamonti a 400 per immobili ubicati a San Vito-Città Vecchia, mentre n caso di trilocali si sale rispettivamente a 450 e 700 euro.
In Friuli
Quanto a Udine, Tecnocasa rileva un mercato dinamico nella zona centro nord della città dove c’è un target costituito prevalentemente da famiglie alla ricerca di un’abitazione migliorativa. Sono presenti anche investitori che acquistano piccoli tagli da mettere a reddito dal momento che la zona vanta la presenza dell’ospedale. Per un appartamento medio usato si spendono 800-850 euro al mq nell’area centro-sud e intorno ai 1.200 euro in via Cividale, mentre per il nuovo si sale anche oltre quota 2mila. In provincia, infine, i valori più elevati si riscontrano a Pozzuolo del Friuli e Pavia di Udine (1.700-1.800 euro al mq per un medio nuovo), mentre si scende in area 1.400-1.500 euro a Pasian di Prato e nella periferia di Tavagnacco.
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