Luxottica Essilor fusione vicina, al via newco e delisting

A circa 19 mesi dall’annuncio la partita per la creazione del più grande gruppo di ottica-occhialeria è all’arrivo. Luxottica lascerà la Borsa, Delfin primo azionista
 

BELLUNO. Dopo quasi due anni dall’annuncio della fusione che darà vita al più grande gruppo dell’occhialeria la mondo finalmente la fusione LuxotticaEssilor è in dirittura d’arrivo. Lo scrive oggi Il Sole24ore riportando indiscrezioni. Nella trafila di autorizzazioni Antitrust, dopo l’ok della Cina arrivato questa primavera, manca il nulla osta della Turchia, ma non dovrebbe comportare problemi.

Secondo le indiscrezioni al massimo entro i primi di ottobre è atteso il closing dell’operazione che darà il via al riassetto dei due gruppi. Da un lato Essilor dall’altro Luxottica. Al termine del trasferimento delle quote di Del Vecchio in Luxottica dentro alla costituenda NewCo si originerà un gigante da circa 15 miliardi di fatturato, una capitalizzazione superiore ai 50 miliardi, quotata a Parigi. Luxottica verrà infatti delistata da Milano.

Si tratterà di un big dell’occhiale, unico al mondo, con l’integrazione verticale di tutti gli aspetti produttivi e distributivi: lenti, montature, negozi. Salvo colpi di scena dell’ultimo, scrive il quotidiano di Confindustria, i cda saranno chiamati presto per deliberare. Al vertice della catena di controllo la holding di casa Del Vecchio, paritetica invece la gestione. L’imprenditore italiano sarà presidente esecutivo e ad, con pari poteri rispetto al vicepresidente e ad, Hubert Sagnieres, attuale vertice di Essilor. Pesi identici anche per i rappresentanti in consiglio, 8 membri per Luxottica e altrettanti per Essilor.  parità anche in cda, con otto membri per parte.

 

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