Luxottica firma i nuovi Oakley tecnologici

Non si tratta ancora di un occhiale vero e proprio ma il passo avanti è stato fatto. Dopo l’annuncio datato 2014, Oakley, ovvero Luxottica, e Intel hanno presentato in anteprima, questi giorni, il prototipo dell'occhiale intelligente, ovvero dotato di un coaching in tempo reale ad attivazione vocale. Si tratta del risultato di un lavoro di ricerca svolto per oltre un anno e mezzo nei laboratori Oakley in California in coordinamento con Agordo, quartier generale di Luxottica, insieme all'azienda di Santa Clara.

Oakley è il marchio americano di Luxottica dedicato a sport e lifestyle, ma anche il primo marchio del Gruppo Luxottica con cui Intel collabora per integrare la tecnologia intelligente in occhiali di lusso e sportivi. Quindi: l'innovazione è made in Intel, ma design e materiali sono Luxottica.

L’obiettivo di questi occhiali intelligenti, che escono nel primo “campione” sportivo è di offire a corridori, ciclisti e appassionati di allenamento feedback ed analisi immediati, per monitorare i progressi e migliorare le loro performance in tempo reale. Sono dotati di chip integrato e auricolari. Valgono sia per gli amatori della domenica sia per i professionisti.

“Intel Corporation ha mostrato oggi la grande potenza della tecnologia, in grado di offrire nuove straordinarie esperienze in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Dalla digitalizzazione dello sport ai progressi nel campo della salute e del wellness, fino a liberare la creatività umana attraverso la musica, l’arte, la robotica e le invenzioni, Intel ha annunciato una serie di collaborazioni, prodotti e tecnologie innovativi che rendono possibili esperienze straordinarie” spiega una nota.

Luxottica sta lavorando, sempre dal 2014, anche con Google. E la collaborazione, da quanto si apprende, procede, anche se in tempi e modi diversi rispetto a quanto si annunciava tempo fa. Stando alle nostre informazioni in questo 2016 Big G, il gigante di mountain view, dovrebbe lanciare la versione “enterprise” dei famosi Google glass ormai non più in vendita e su sembrava esserci stata una battuta d’arresto.

La novità, invece, arriverà presto sul mercato ottimizzata e certificata made in America. Sarà Google stesso a gestirne l’aspetto commerciale e di prodotto. Luxottica non commenta ma, a quanto ci risulta, il Gruppo quotato avrebbe lavorato sul design di prodotto ma sarebbe tutta in capo a Google la costruzione della "versione b" dei Google glass.

“Si tratta di una collaborazione strategica di ampia portata tra Luxottica e Google che lavoreranno insieme per creare dispositivi indossabili innovativi e iconici – si spiegava nel comunicato con il lancio dell’accordo nel 2014 -. Grazie a questa partnership, Luxottica e Google, leader nelle rispettive industrie, combineranno lo sviluppo di nuove tecnologie con un design all’avanguardia . In particolare, le due aziende formeranno una squadra di esperti dedicati a design, sviluppo, strumentazione e ingegneria dei prodotti Glass che uniscono moda e lifestyle all’innovazione tecnologica”. Il dialogo dicono le nostre fonti tra Agordo e Big G è ancora aperto. I termini tuttavia con cui questa partnership si è declinata nel tempo sono oggi meno chiari di quelli di Intel.