Maeg Costruzioni nella top internazionale dei general contractor

L'azienda trevigiana, con stabilimenti anche nel pordenonese, nell'elenco con Salini, Rizzani, Danieli, continua a crescere: ha in portafoglio ordini per 220 milioni di euro

TREVISO - È entrata nella classifica mondiale delle Top 250 International Contractors la Maeg Costruzioni.

Sono 12 le imprese italiane presenti in questa classifica pubblicata ogni anno dal settimanale statunitense Engineering News Record.

L'azienda di Vazzola compete, quindi, con i colossi cinesi e Usa per i grandi lavori in atto nel mondo.

«È per noi la certificazione del grande passo avanti fatto sui mercati internazionali - ha detto il presidente Alfeo Ortolan - che ci coglie, tra l'altro, in una fase di forte espansione: il portafoglio ordini di oltre 220 milioni di euro porterà il nostro export dal 70 all'80% del fatturato che con i 102 mln del 2018 ha raggiunto il record nella storia dell'azienda. È anche da osservare che questa classifica di Enr raggruppa tutti i settori merceologici quali costruzioni, energia, trasporti, petrolio e altri. Una classifica specifica per gli international contractors del nostro settore, ossia progettazione e costruzione di strutture ed edifici in acciaio, ci vedrebbe molto più in altro rispetto alla posizione 245 oggi insieme con i colossi generalisti Salini, Danieli, Rizzani, Ansaldo e altri».

Maeg Costruzioni, società per azioni controllata totalmente dalla famiglia Ortolan, fondata nel 1978, è un international player nel settore delle costruzioni, sia come General Contractor che come specialista nella lavorazione di carpenteria in acciaio medio-pesante. Le opere Maeg sono presenti in oltre 20 Paesi.

Sono 65 mila le tonnellate/anno che determinano la capacità produttiva dei 5 stabilimenti distribuiti tra le province di Treviso e (Vazzola, due a Codogné) e di Pordenone (Maron di Brugnera e Budoia).

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