Maltauro, +64,3% l'utile netto della semestrale

La crisi delle costruzioni permane in Italia ma non all'estero, dove il Gruppo realizza il 68% del fatturato

Passata al vaglio del cda la semestrale del Gruppo Maltauro che evidenzia ricavi per 276,3 milioni di euro, un ebitda a 21,1 milioni e un ebit a 13,9 milioni. «Si tratta di dati - spiega il Gruppo - che ci consentono di confermare i volumi di attività indicati dal piano industriale triennale 2014-16 che prevedono per l'esercizio 2015 un fatturato pari a 521 milioni di euro.

Nonostante il perdurare dell'andamento negativo del settore delle costruzioni, il fatturato risulta in crescita dell'1% nel semestre, rispetto allo stesso periodo del 2014, e i ricavi sono stati generati per il 95% dal settore delle costruzioni e conseguiti per il 68% all'estero. Maltauro ha infatti acquisito commesse in Medio Oriente, Oman, Kenya, Libia, Capo Verde, Croazia e Romania.

Per quel che riguarda il mercato italiano, la Maltauro costruzioni è impegnata, nell'ambito del consorzio Cepav 2, nella costruzione dell'Alta velocità ferroviaria tra Treviglio e Brescia, e nella realizzazione della Pedemontana Lombarda.

Il risultato netto di periodo è pari a 2,3 milioni (+64,3% sul 1° semestre 2014).

Il portafoglio ordini di gruppo al 30 giugno era di 2 miliardi di euro, compresa la commessa acquisita a Muscat (Oman) per circa 46 milioni di euro per la costruzione di un ospedale, e l'ampliamento del centro commerciale Auchan di Bussolengo (Verona) per circa 16 milioni.

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