VENEZIA - Nel quarto trimestre 2017 la produzione industriale in Veneto ha registrato un incremento del +6,3% rispetto al corrispondente periodo del 2016.
Rispetto al precedente trimestre l'indice destagionalizzato della produzione industriale è aumentato del +4,9% (+9,4% il dato congiunturale grezzo).
Il dato emerge dall'indagine VenetoCongiuntura realizzata da Unioncamere del Veneto.
Rispetto al trimestre 2016 risalta la buona performance di tutte le classi dimensionali di impresa, che registrano incrementi attorno al +6%.
Emergono le imprese di dimensioni più piccole (10-49 addetti), con +7,1 %, e con 5-9 addetti (+6,7%).
L'evoluzione è più marcata per tipologia con beni intermedi (+7,3%), seguiti dai beni di investimento (+7,2%) e dai beni di consumo (+4,6%).
A livello settoriale, la metalmeccanica segna +10,8% per i metalli e prodotti in metallo e +8,5% per le macchine ed apparecchi meccanici. Bene anche il settore della gomma e plastica (+7,2%).
L'occhialeria è l'unico comparto che registra una diminuzione (-1,7%).
Aumenta inoltre la quota di imprese che dichiarano un incremento dei livelli produttivi, 58% rispetto al 47% del trimestre precedente. Invece è diminuita sia la quota di imprese con produzione in contrazione (26% rispetto 34%), sia con produzione stabilizzata (16% sul 19%).
«L'andamento del settore manifatturiero veneto mostra risultati sorprendenti nell'ultimo scorcio del 2017: la produzione industriale aumenta in misura rilevante portando l'indice regionale oltre i livelli pre-crisi».
Lo afferma Mario Pozza, presidente di Unioncamere Veneto, commentando i dati della congiuntura regionale.
«Si tratta - prosegue Pozza - di risultati che dimostrano il consolidamento del processo di crescita dell'industria veneta, che si protrae ormai da 17 trimestri pur con intensità diverse e qualche battuta d'arresto. Con una crescita del +4% in media annua, nel complesso il bilancio del 2017 è semplicemente straordinario: è la conferma che il Veneto sta recuperando competitività a livello europeo, grazie alla vivace crescita del commercio mondiale e al recupero degli investimenti che hanno potuto anche beneficiare degli incentivi previsti dal Piano Industria 4.0», conclude.