Marino Menegazzo, l'artigiano che a Venezia mantiene in vita l'arte del battiloro

E' un'arte antica che si tramanda dal XVIII secolo e che vive ancora a Venezia, nell'ultima bottega artigiana del suo genere in Italia, e in Europa. A Fondamente Nuove, nel sestiere di Cannaregio, all’interno di quella che in passato era l’abitazione di Tiziano Vecellio c’è l’antico laboratorio “Mario Berta Battiloro”. Lui è Marino Menegazzo che oggi, insieme alla moglie e alle due figlie, esercita l'arte del battiloro, ovvero la lavorazione in grado di realizzare foglie sottilissime di materiali pregiati, oro e argento in primis, utilizzate nell'arte - ad esempio è rivestito in foglia d'oro l’angelo del Campanile di San Marco, è presente nei  mosaici della Basilica, nella Madonnina del Duomo di Milano ma anche sulla croce e sulla corona della Madonna di Lourdes in Francia oltre che in tantissime altre chiese o basiliche in tutto il mondo -. La foglia d’oro prodotta a Venezia viene ancora lavorata con una tecnica antichissima che richiede ore e ore di lavoro, un’abilità manuale dal valore inestimabile e migliaia di colpi di martello. Nel video il racconto di Eleonora Menegazzo.

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