Masi, premio per la miglior gestione dei capitali

All’azienda vitivinicola veronese, produttrice di Amarone, va il riconoscimento patrocinato da Università Bocconi e Borsa Italiana per l’operazione di quotazione. Il presidente Boscaini: "La finanza è funzionale alla nostra crescita"

 Masi Agricola ha ricevuto il premio “per la migliore strategia di utilizzo del mercato dei capitali” nella categoria PMI. Il Premio, consegnato da Equita SIM con il patrocinio di Università Bocconi e Borsa Italiana, è volto a riconoscere alle società selezionate l’originalità e l’efficacia dell’operazione realizzata sul mercato dei capitali come leva per il rilancio e lo sviluppo dell’impresa.
 
L’elenco delle società candidate al Premio è stato predisposto considerando le operazioni effettuate da società italiane tra novembre 2014 e dicembre 2015.
 

“Riceviamo con soddisfazione e orgoglio questo prestigioso riconoscimento che testimonia, ancora una volta, l'attitudine di Masi ad innovare sempre e su più fronti e ora anche nella finanza, quotando nel mercato azionario un brand premium i cui vini sono presenti in quasi 100 Paesi - ha detto il presidente Masi Sandro Boscaini - Abbiamo realizzato così un'operazione che ha conseguito un significativo apprezzamento all’estero dove la raccolta ha rappresentato il 45% del totale”.
 
Federico Girotto, consigliere delegato di Masi Agricola ha aggiunto: “Il successo della quotazione conferma la validità della scelta di sposare la finanza con il business del vino che ragiona su parametri apparentemente diversi. Abbiamo così dimostrato che la finanza è funzionale alla crescita aziendale, anche nel mondo del vino, perché non snatura i valori della famiglia, del territorio e della tradizione e ci aiuta invece ad affrontare con mezzi e professionalità adeguati le sfide del mercato globale”.
 
Il premio è stato consegnato in occasione della terza edizione del convegno che nasce da una partnership pluriennale tra Equita SIM e Università Bocconi con l’obiettivo di stimolare il dibattito sugli elementi strutturali, i fattori di sviluppo e le possibili soluzioni per la crescita del mercato dei capitali per le imprese italiane e di seguirne i progressi nel tempo.


L’edizione di quest’anno - che ha avuto come tema “Benchmarking the UK Market: A way to create an efficient and effective Capital Market in Italy?” – è stata l’occasione per individuare linee strategiche per lo sviluppo del mercato dei capitali attraverso lo studio in ottica comparativa dell’esempio britannico, delle caratteristiche del processo di raccolta di capitali e della normativa e fiscalità a livello di investitori ed imprese, nonché per sensibilizzare la comunità imprenditoriale, politica ed istituzionale sui recenti trend dei mercati dei capitali.
 

 

Riproduzione riservata © il Nord Est