Meccanica, le Pmi devono competere in Europa
Le strategie di Comet, il cluster della metalmeccanica Fvg, per spingere le imprese all’apertura di nuovi mercati
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PORDENONE. Un futuro europeo per le aziende della metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia.
«Crediamo fermamente che le nostre imprese possano emergere in Europa per eccellenza dei prodotti, accuratezza dei servizi e flessibilità di approccio, caratteristiche che ci contraddistinguono. Ecco perché proseguiremo il nostro percorso di partecipazione a importanti partenariati europei. Quando si tratta di aprirsi e collaborare Comet c’è, per definizione».
A spiegare le linee di azione del cluster regionale, che riunisce oltre 3.800 imprese della regione che “pesano” per il 48% del manifatturiero Fvg, è Sergio Barel, presidente di Comet, al termine dell’assemblea dei soci che ha dato il via libera al bilancio 2020 che chiude, nonostante il Covid, in pareggio.

«Lo scorso anno - prosegue Barel - abbiamo lavorato soprattutto per aiutare le aziende a superare le difficoltà legate alla crisi pandemica, operando con azioni mirate come Comet Plus, i workshop sviluppati per soddisfare le esigenze di accrescere le competenze verticali in azienda e Re-Action Fvg, i tavoli di lavoro dedicati agli imprenditori che, guidati da figure di spicco del mondo accademico e dell’industria italiana, affrontano i temi centrali della ripresa, creando gruppi di lavoro interaziendali che portino allo sviluppo di processi volti al cambiamento strategico e organizzativo».
Ora la linea d’azione è rivolta «a spingere la nostra regione verso i mercati europei e per garantire alla manifattura friulana maggiore visibilità e opportunità di sviluppo».
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Un obiettivo raggiungibile grazie anche alla partecipazione attiva del Cluster in molteplici progetti europei. Tra questi quello per la prototipazione di un robot innovativo per la pulizia degli scafi delle navi; l’iniziativa Ai Regio, finanziata nell’ambito di Horizon 2020, il Programma della Commissione Europea per la Ricerca e l’Innovazione, e rivolta alle Pmi per lo sviluppo di progetti su soluzioni legate al tema dell’intelligenza artificiale; il progetto Evolute, in cui il Cluster della metalmeccanica collaborerà con altri 5 Cluster Europei del settore automotive e delle macchine agricole.
Infine SamuExpo, l’evento in programma in Fiera a Pordenone a febbraio ’22, per dare visibilità alla manifattura sul territorio. —
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