Mediocredito Fvg taglia il personale

Un terzo dei dipendenti dichiarati esuberi. Oggi la comunicazione alle Rsu. "Dobbiamo ridurre i costi operativi"

UDINE - Mediocredito Fvg riduce del 30% gli organici.

Lo ha annunciato oggi al termine dell’incontro con le organizzazioni sindacali.

«Dopo l’approvazione dell’operazione di rafforzamento patrimoniale di 100 milioni di euro - fa sapere la banca di cui la Regione Fvg è socio di riferimento - e il perfezionamento del contratto per la cessione di circa 400 milioni di euro di crediti deteriorati, la banca punta a proseguire il percorso di risanamento e avvia le procedure di ristrutturazione finalizzate a ridurre i costi operativi».

L’obiettivo è di diminuire del 36% gli oneri di funzionamento rispetto al 2016.

La riduzione dei costi corrisponde a 32 posti di lavoro su poco più di 80 dipendenti.

Netta contrarietà dal fronte sindacale che ha già chiesto un incontro urgente ai vertici dell'istituto.

Per Roberto De Marchi, segretario della First Cisl Fvg: "Prima di parlare di tagli al costo del lavoro si chiarisca qual è il piano industriale per Mediocredito".

E avverte: "Non si può far pagare ai dipendenti il conto di errori di gestione e di scelte sbagliate".


 

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