Mille euro per ogni primo nato, bonus bebè alla Ravaservice

L’amministratore Ravenni: «Un figlio responsabilizza i genitori che possono diventare persone migliori anche al lavoro Voglio aiutare i giovani»

PADOVA. Mille euro per ogni primo nato nelle case dei lavoratori: è il “bonus bebè” adottato da Ravaservice, azienda padovana di supporto tecnico per eventi privati e aziendali, che ha deciso di stanziare un fondo dedicato ai dipendenti che diventano genitori. L’iniziativa parte da Andrea Ravenni, fondatore e amministratore di Ravaservice, che ancora non è papà ma crede fermamente che la famiglia sia una risorsa da tutelare: «Ho sempre pensato che avere un figlio sia una cosa molto importante», spiega, «responsabilizza i genitori che possono diventare delle persone migliori sia a casa che nel lavoro. Un ambiente domestico sereno e stabile è un incentivo perché anche la vita lavorativa sia piena e stimolante». Aggiungiamo che il fenomeno delle culle vuote dilaga ovunque e il giovane ad di Ravaservice ha deciso di metterci del suo per sostenere le nuove famiglie.. calo delle nascite

«Da più di dieci anni», sottolinea, «nel nostro Paese continua a diminuire il numero di nascite e anche in Veneto la denatalità è un fenomeno non trascurabile. Nel mio piccolo mi piace pensare di poter aiutare le nuove generazioni per un futuro un po’ più stabile. Anch’io sono giovane e quotidianamente mi confronto con le difficoltà della vita, lavorativa e non, pensando che mi piacerebbe diventare padre. Ecco, anche per questo ci tengo a dare un contributo concreto a chi collabora e ha costruito con me una grande realtà aziendale che ogni anno realizza più di 240 eventi, su tutto il territorio nazionale». L’occasione per inaugurare il “bonus bebè” di Ravaservice si è presentata da poco, quando è nata Adele: la piccola è la prima figlia di Walter, trent’anni, che da un anno lavora in azienda. Ravaservice nasce a Padova dodici anni fa e oggi ha anche una seconda sede a Venezia: Ravenni l’ha fondata appena ventenne e nel tempo continua a raccogliere i rigogliosi frutti del suo lavoro.

Gli incentivi aziendali per i neogenitori sono ancora un’usanza pressoché assente in Italia, ma il Veneto in questo rappresenta un’avanguardia: prima di Ravaservice, infatti, aveva adottato un provvedimento simile anche Eurointerim, importante agenzia per il lavoro, che hai dipendenti ha riconosciuto circa una mensilità in più in occasione della nascita di un figlio.

Un’iniziativa che ha dato i suoi frutti anche in termini di incentivo alla natalità: nel 2017 si erano registrati 35 fiocchi tra rosa ed azzurri, nel 2018 le nascite sono salite a 44 e nei primi tre mesi del 2019 erano già arrivati 13 bebè.

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