Montagna, il mercato immobiliare corre e aumenta l’interesse per le località minori
Tra le località di montagna che hanno registrato aumenti più importanti ci sono il Veneto con le località situate sull’Altopiano di Asiago (+7,5%). Uguale variazione di prezzo, +1,3%, per Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo. Stabilità dei valori si segnala in Lombardia e Trentino-Alto Adige

Il mercato della casa vacanza in montagna è in spolvero. Anche per le località cosiddette minori.
Secondo le analisi dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa l’andamento dei prezzi che, nella prima parte dell’anno, ha messo a segno un aumento dell’1,5%. La possibilità di tornare a viaggiare liberamente fuori dai confini nazionali non ha rallentato, neanche nella prima parte del 2022, il desiderio di avere una casa nelle località di mare, montagna e lago.
Desiderio che ha trovato sostegno anche nell’inflazione crescente che ha spinto a smobilizzare i risparmi per impiegarli nel mattone al fine di preservarne il potere di acquisto. Alla casa da utilizzare per sé stessi e per i propri familiari si è aggiunto il ritorno della casa acquistata per investimento nelle località turistiche, grazie al massiccio rientro dei turisti. La sensazione è che il mercato possa andare ancora in questa direzione soprattutto se l’inflazione dovesse restare elevata.
Tra le località di montagna che hanno registrato aumenti più importanti ci sono il Veneto con le località situate sull’Altopiano di Asiago (+7,5%). Uguale variazione di prezzo, +1,3%, per Piemonte, Valle d’Aosta e Abruzzo. Stabilità dei valori si segnala in Lombardia e Trentino-Alto Adige. Anche in montagna si registra un interesse per le località minori. In genere la tipologia preferita da chi acquista una casa vacanza è il trilocale con il 33,1% delle compravendite, seguita dalle soluzioni indipendenti e semindipendenti con il 28,1% delle scelte.
Bene anche il bilocale che rappresenta il 25,2% delle transazioni. Rispetto ad un anno fa si registra una diminuzione della percentuale di compravendite di trilocali (da 34,7% a 33,1%) e una diminuzione delle soluzioni indipendenti (passate da 29% a 28,1%). Ad acquistare la casa vacanza sono soprattutto persone d’età compresa tra 45 e 54 anni (34,1%), a seguire chi ha tra 55 e 64 anni (27,3%) e tra 35 e 44 anni (18,8%). Fa un salto di 2,5% la percentuale di over 65 che acquistano questa tipologia immobiliare. Le coppie che acquistano sono il 48,6% in diminuzione dal 49,6%, stabile la percentuale di coppie con figli che sono al 34,8% (un anno fa erano al 34,5%) mentre i single raccolgono il 16,6% aumentando dal 15,9%. Chi cerca la casa in montagna chiede quasi sempre la vicinanza alle piste da sci, la presenza dei servizi e si informa sempre più, anche alla luce dell’aumento dei costi dell’energia, sul peso delle spese condominiali.
Per questo motivo piacciono anche gli appartamenti in piccoli complessi condominiali e le nuove costruzioni apprezzate dai potenziali acquirenti anche se non sempre se ne possono costruire alla luce di vincoli paesaggistici che spesso interessano le zone di montagna. Si sta ridimensionando il fenomeno registrato subito dopo il lockdown che vedeva un aumento di acquisti in montagna avendo la possibilità di poter lavorare in remoto (holiday working). Un aspetto preso in considerazione sia da chi realizza un investimento con ottica di messa a reddito sia da chi utilizzerà la casa per sé stesso è il futuro sviluppo di infrastrutture (piste da sci, potenziamento dei collegamenti, impianti termali).
L’aumentata domanda di casa vacanza ha portato i potenziali acquirenti con budget limitati a cercare la casa in località minori, dove i prezzi sono più bassi. Per questo, negli ultimi tempi, sono aumentate le richieste per Temù in Lombardia, per Antey e Saint Pierre in Valle d’Aosta, Lavarone in Trentino, Gallio e Roana sull’altopiano di Asiago.
Il mercato veneto
Aumentano ancora i valori degli immobili ad Asiago, nella prima parte del 2022, a causa di una contrazione dell’offerta. Sono pochi i cantieri di nuova costruzione e i prezzi si aggirano intorno a 2700-2800 € al mq. Il trilocale, possibilmente in buono stato, è la tipologia più compravenduta ma c’è richiesta anche per altre soluzioni abitative. Asiago è il comune più costoso i cui prezzi al mq arrivano anche a superare i 3000 €.
Bene il mercato di Gallio e Roana dove i prezzi più contenuti consentono l’acquisto a chi ha una disponibilità di spesa più contenuta. Parliamo di valori medi intorno a 1300 € al mq per gli immobili da ristrutturare e 2200 € al mq per immobili in buono stato. Nuove piste da sci sono sorte nel comprensorio Melette a Gallio, mentre sono in corso lavori per il rinnovamento e la sostituzione degli impianti nei comprensori di Kaberlaba (Asiago) e Verena (Roana). In aumento i giovani che hanno acquistato la casa vacanza così come i pensionati.
Stabili Folgaria e Lavarone
Sono stabili i valori immobiliari a Folgaria e Lavarone nella prima parte del 2022, nonostante la domanda sempre elevata e un’offerta carente. I potenziali acquirenti arrivano dall’asse del Brennero. Molti immobili invenduti sono stati assorbiti durante il lockdown e molti probabili venditori, alla fine, hanno preferito tenere l’immobile. In zona le nuove costruzioni sono contingentate e le ultime operazioni sono state demolizioni e ricostruzioni col Superbonus.
E’ sempre il piccolo trilocale la tipologia più richiesta su cui investire meno di 200 mila €. Il centro di Folgaria è apprezzato per i servizi, le frazioni per i prezzi più bassi (1500-1600 € al mq). Discorso simile per Lavarone i cui prezzi accessibili consentono l’acquisto a chi ha un budget più contenuto.
Non ci sono molti interventi di nuova costruzione (legge Gilmozzi) ma diversi recuperi in atto col superbonus che è stato utilizzato per costruire su vecchie demolizioni. Il nuovo si scambia a prezzi medi di 3500-4000 € al mq. In seguito all’aumento dei prezzi degli ultimi due anni, in Val di Fassa il mercato è ancora vivace, con una continua crescita della domanda di casa vacanza soprattutto nei comuni di Moena, San Giovanni di Fassa, Canazei e Campitello di Fassa, perché prestigiosi e ben serviti. A cercare la seconda casa in questa area del Trentino sono sempre per la maggior parte acquirenti italiani, in arrivo soprattutto da Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia, Toscana e Marche.
In aumento anche gli stranieri soprattutto dal nord est Europa. La maggioranza delle richieste si orienta verso il trilocale possibilmente nei pressi degli impianti o nei centri dei paesi, con vista panoramica e dotato di parcheggio o box e su cui investire intorno a 350-400 mila €. Si nota una maggiore attenzione verso la classe energetica.
Molti condomini, infatti, stanno procedendo per rinnovare gli stessi ed avviare i lavori con il Superbonus, anche se ultimamente con qualche difficoltà. Piace il nuovo in classe “A” o “B” anche se le uniche nuove costruzioni sono realizzate solo su riqualificazioni dell’esistente, alla luce della legge Gilmozzi. I prezzi del nuovo si aggirano intorno a 5000 € al mq con punte di 6500 € al mq. I lavori di potenziamento delle piste, dei nuovi impianti e per il miglioramento della viabilità procedono sempre costanti (malgrado l’aumento dei costi delle materie prime) ed i progetti in cantiere sono tanti.
Per quanto riguarda il mercato delle locazioni la tipologia più richiesta è quasi sempre il trilocale o il quadrilocale: per l’intera stagione si spendono intorno a 5000-9000 € a seconda della posizione e delle finiture. Mercato dinamico nelle località turistiche dell’Altopiano della Paganella: Andalo, Molveno, Fai della Paganella e Cavedago.
Deciso aumento della domanda da parte di acquirenti di casa vacanza alla ricerca di piccoli trilocali su cui investire intorno a 200-250 mila € e che proviene prevalentemente da tutto il nord Italia, anche grazie agli ottimi collegamenti autostradali; non mancano, inoltre, turisti in arrivo dalle regioni del Centro. Si prediligono le case preferibilmente posizionate in zone centrali e servite, non lontane dagli impianti di risalita oppure dal lago di Molveno; si registra una particolare attenzione all’esposizione, alla vista e alla tranquillità del contesto.
Negli ultimi tempi sale l’attenzione alle spese condominiali e alla prestazione energetica dell’immobile. Non sono in corso interventi di nuova costruzione ma solo recuperi dell’esistente. La legge Gilmozzi consente di costruire solo prime case su terreni edificabili. Andalo è la località più ambita, dotata di moderni e importanti impianti sciistici e ben servita. Sono in corso lavori per il potenziamento delle piste e per la riduzione del traffico, attraverso la costruzione di una nuova tangenziale. Una soluzione ristrutturata costa intorno a 4000 € al mq. La richiesta di seconde case di Molveno è spinta dalla presenza del lago che la rende più appetibile nel periodo estivo, anche se non manca la ricerca da parte di sciatori grazie alla vicinanza con Andalo ed alla presenza di una seggiovia da otto posti che porta in località “Pradel”: da qui la partenza per numerose escursioni estive sui rifugi e vie ferrate presenti sul “Gruppo delle Dolomiti di Brenta”.
Per acquistare un appartamento usato in buone condizioni si spendono tra 2800 e 3000 € al mq. Il comune di Fai della Paganella sorge a ridosso della Valle dell’Adige e risente positivamente del clima leggermente più temperato rispetto ai comuni vicini. In località Cortalta si possono acquistare tipologie ristrutturate a 2600 € al mq, mentre in località Ori si trovano villette singole e bifamiliari realizzate a partire dalla fine degli anni ’60 ed anche di nuova o recente costruzione. Le quotazioni leggermente inferiori di Cavedago spingono le richieste.
Qui è possibile acquistare appartamenti nuovi o recenti a prezzi intorno a 2500 € al mq. Tra i motivi di attrazione dell’Altopiano della Paganella oltre alla natura, anche la possibilità di trascorrere le vacanze all’insegna dello sport o del relax a contatto con la natura; infatti è possibile effettuare escursioni, praticare il parapendio, oppure dedicarsi agli sport acquatici come wind-surf e canoa: completano l’offerta la presenza di maneggi, piste ciclabili, centri benessere, pattinaggio, campi da tennis, campi da calcio, escursioni con le ciaspole o sci alpinismo.
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