Morellato: nel 2016 sprint su licenze e retail

Archiviato il 2015 con 160 milioni di euro di ricavi ed Ebitda in crescita del 23%, l'azienda padovana prevede l'apertura di 10 nuovi negozi Blu Spirit. Rinnovato il Cda, Massimo Carraro confermato presidente

La padovana Morellato ha chiuso il 2015 in crescita del 3%, con ricavi pari a 160 milioni di euro. Il focus dell'esercizio, spiega una nota, è stato su redditività e generazione di cassa, per essere pronti dal 2016 a cogliere il ritorno alla crescita del mercato europeo.

La posizione finanziaria netta è passata dai 55,9 milioni di fine 2014 ai 32 milioni del 2015 con un miglioramento del 43%, l'ebitda è cresciuto del 23% rispetto al 2014, arrivando a 21,7 milioni.

Ora lo sguardo è tutto puntato sul 2016: il Gruppo, si legge, si concentrerà "nella strategia innovativa ed originale che ha perseguito negli ultimi anni: lo sviluppo italiano ed internazionale dell’attività wholesale, con la crescita dei brand di proprietà e l’acquisizione di nuovi marchi in licenza e distribuzione; l’integrazione tra wholesale e retail, con lo sviluppo della rete dei negozi Bluespirit in Italia e delle attività retail in Middle East e Asia Pacific".

Bluespirit da sola pianifica 20 nuove aperture nel 2016.

Tra le novità: la partnership con il Gruppo americano MGI Luxury per la distribuzione in esclusiva degli orologi Scuderia Ferrari, Lacoste e per gli orologi e gioielli Tommy Hilfiger.

Rinnovato anche il Cda di Morellato Spa che riconferma i cinque consiglieri già presenti: il presidente Massimo Carraro, Marco Carraro, Cristina de' Stefani e i consiglieri indipendenti Matteo Marzotto e Marina Salamon.

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