Mutui: in Friuli Vg nel 2015 a +56,3%, Veneto sotto la media

PADOVA. In Friuli Venezia Giulia il numero di domande di mutuo per le famiglie nel corso del 2015 ha registrato una crescita del 56,3%, leggermente al di sopra della media nazionale (+53,3%). Il dato emerge dal «Barometro Crif», che analizza periodicamente l'andamento delle domande di credito in Italia.

La provincia che ha fatto segnare l'incremento più sostenuto in regione è stata Pordenone, con un +66,4%, seguita da Gorizia (+60,5%), Trieste (+52,1%) e Udine (+51,4%). Anche relativamente agli importi medi (103.483 quello regionale), Pordenone guida la classifica, con 106.016 euro, seguita da Udine (104.216); il valore medio più contenuto è a Gorizia (98.207). Per le richieste di prestiti finalizzati all'acquisto di beni e servizi, in Friuli Venezia Giulia nel 2015 la crescita è stata del 15,1%, superiore al dato nazionale (+12,2%). Gorizia fa registrare un +20,7%, seguita da Trieste (+17,1%), Udine (+15,4%) e Pordenone (+10,8%).

In termini di importi, la media regionale è stata di 5.099 euro; Udine ha fatto rilevare 5.471 euro, seguita da Pordenone (5.377); ultima Trieste (4.309). I prestiti personali hanno fatto registrare un -3,1%, inferiore rispetto alla media nazionale (-1,5%). Udine ha fatto registrare un +1,1% rispetto al 2014, Pordenone il +0,3%. In contrazione Trieste (-10,5%). Per quanto riguarda l'importo medio, con 10.454 euro Udine è al primo posto mentre ultima è Gorizia (9.948).

Per quanto riguarda il Veneto, dallo studio di Crif emerge invece come il numero di domande di mutuo inoltrate dalle famiglie agli istituti di credito nel corso dell’intero anno 2015 abbia visto una crescita del +50,4%, leggermente al di sotto della media nazionale (+53,3%). La provincia che ha fatto segnare l’incremento più sostenuto in regione è stata Treviso, con un eloquente +57%, seguita da Rovigo con un +56,4%. Venezia, invece, ha fatto registrare un aumento pari a +54,7% rispetto al 2014. All’ultimo posto della graduatoria regionale si colloca Belluno, con una crescita decisamente più contenuta pari a +28,3%.

Relativamente agli importi medi richiesti, invece, è la provincia di Verona a guidare la classifica regionale, con 131.060 euro, seguita da Padova, con 127.604 euro. Il valore medio più contenuto, al contrario, è stato quello rilevato nella provincia di Rovigo, con 102.142 euro.