Nasce e cresce a Nordest l'Uber del cibo

VASCON DI CARBONERA (TV). E' già stata ribatezzata la "Uber del cibo". L'idea è di un'azienda trevigiana che di fatto è una start up. Si chiama Foodracers ed è nata a maggio 2015 a Vascon di Carbonera, in provincia di Treviso, dalla mente di Andrea Carturan (che ha già all'attivo un'altra azienda di nome Te-le-trasporto) e di due suoi amici che si chiamano Matteo Fabbrini e Francesco Poloniato, fondatori di Maikii che è l'azienda leader nel settore dell'elettronica di consumo.
Foodracers è una nuova piattaforma online che mette in relazione l’utente che vuole ricevere a casa o in ufficio i piatti del proprio ristorante preferito con una rete di Racers, persone selezionate a livello nazionale, che si rendono disponibili per effettuare il servizio di consegna. Foodracers mira a creare un’offerta di alta qualità per il cittadino che finalmente potrà ricevere a casa i piatti dei ristoranti più rinomati della sua città, non solo "junk food".
Partita qualche settimana fa è già attiva in Veneto su Treviso, Mestre, Rovigo, Vicenza, Udine, Trieste, Ferrara, Pavia, Bologna, Parma, Reggio Emilia. Il 3 dicembre è partita anche Padova ma altre tre città sono in arrivo entro l'anno.

Foodracers ha selezionato, in questo ultimo step, i migliori ristoranti di Padova che hanno colto al vol l’opportunità di implementare il loro giro d’affari senza alcun costo fisso e affidando a Foodracers ogni aspetto legato alla consegna. Tra i locali che hanno già aderito a Foodracers troviamo la galletteria del padovano Galloway, la pizza napoletana del celebre Rossopomodoro e la cucina asiatica de La Nuova Cova in centro città, oltre alla prima catena di steakhouse tutta italiana, Road House Grill.
Il funzionamento del servizio è semplice: una volta selezionata la zona di consegna sul sito, si può scegliere dal menu online dei ristoranti serviti nei dintorni ed effettuare l’ordine, tramite smartphone, tablet o pc, che viene notificato istantaneamente ai Racers in quel momento disponibili. Il cliente ha poi la possibilità di lasciare un feedback sul servizio ricevuto garantendo un elevato standard delle prestazioni e responsabilizzando i Racers che ricevono un rating in base al quale verranno scelti per effettuare le consegne.
"Questi servizi di delivery on demand sono sempre più diffusi nelle grandi metropoli, ma nella maggior parte dei capoluoghi italiani mancano quasi totalmente, per questo Foodracers sceglie queste piazze come proprio mercato e le risposte sono positive" spiega il fondatore. "Il rapporto di convenzione in esclusiva instaurato coi ristoratori rappresenta senz’altro un punto di forza di Foodracers rispetto ai competitor che permette di non aumentare i
prezzi al cliente, salvo un piccolo contributo di consegna che verrà trattenuto dal Racer" conclude.
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