Nasce Econviene: il primo e-commerce di prodotti per il benessere “zero spreco”

UDINE - Ogni anno nel nostro Paese milioni di confezioni di medicinali vengono distrutti: uno spreco che ha inizio ai vertici della filiera produttiva e distributiva, per poi proseguire lungo tutto il suo percorso. Le ragioni che determinano questo fenomeno possono essere molteplici:
• confezione danneggiata, come piccoli difetti di stampa o packaging esterno leggermente rovinato;
• scadenza inferiore ai 6 mesi, di conseguenza le farmacie tendono a non ritirare più questi prodotti dalle aziende e dai grossisti;
• fine stock, ossia prodotti che gli operatori del settore farmaceutico (farmacie, grossisti o altro) hanno deciso di dismettere per motivi commerciali.

Il fenomeno interessa sia i farmaci etici (somministrabili cioè con prescrizione medica) che i farmaci da banco (OTC); si estende anche ai presidi medico-chirurgici (siringhe, protesi, mezzi diagnostici in vitro, sostanze chimiche ad azione disinfettante, disinfestante o insetto-repellente) e agli integratori alimentari, per coinvolgere, infine, il macro-settore dei prodotti di cosmesi e bellezza, di igiene e cura della persona e dei prodotti per bambini.
Proprio dal bisogno di dare una svolta al mondo dei prodotti per il benessere con il messaggio forte e chiaro “STOP allo spreco”, nasce Econviene (www.econviene.it), un’innovativa piattaforma e-commerce che propone integratori e cosmetici a catalogo, con uno sconto fisso del 20% sul listino, oltre a numerosi altri prodotti a rischio di inutile distruzione (perché hanno scadenza ravvicinata, sono prodotti di fine stock o hanno il packaging danneggiato) con uno sconto minimo del 50%.
Una scelta che abbina coscienza green e trasparenza verso il consumatore.
A promuovere questo progetto è Aldigiù Srl, start-up con sede a Udine e uffici operativi a Padova, nata alla fine del 2016.

Dopo aver lavorato alcuni mesi alla realizzazione e allo sviluppo della piattaforma di e-commerce e aver ottimizzato la gestione dei flussi dei magazzini – di cui il principale sito si trova a Padova – alla fine dello scorso anno ha preso il via operativamente il progetto; un’iniziativa che ha anche beneficiato, per la sua promozione, del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del POR FESR 2014-2020.
“In questi primi mesi abbiamo registrato 16 mila utenti unici e 60 mila pagine visualizzate – conclude Giuliano Filippi – I primi ordini sono arrivati ma il lancio vero e proprio è in questi giorni. L’obiettivo che ci siamo posti è di arrivare a un fatturato di circa 1,5 milioni di Euro, entro fine 2019”.
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