Officine Tecnosider emette Minibond da 15 milioni

E' la prima operazione di questo genere per la Srl di San Giorgio di Nogaro. Operazione portata a termine grazie a  Banca Finint e Adb Corporate Advisory. Tra gli investitori, Gruppo Iccrea, Mediocredito Fvg, Friulia e Banca di Udine

UDINE - Officine Tecnosider S.r.l., azienda siderurgica produttrice di lamiere in acciaio con una presenza sui mercati internazionali per oltre il 70 % del suo fatturato, emette il suo primo Minibond per complessivi 15 milioni di Euro con l’obiettivo di finanziare il proprio piano di investimenti consolidando ulteriormente la propria leadership nei mercati di riferimento.

Banca Finint e ADB Corporate Advisory hanno svolto il ruolo di arranger dell’operazione mentre lo studio legale Orrick ha agito in qualità di deal legal counsel.

L’operazione, riservata unicamente ad investitori professionali, ha una durata di 6 anni (fino a dicembre 2024) con rimborso amortising a partire da giugno 2021.

Il Minibond è stato sottoscritto da una platea eterogenea di investitori di matrice sia bancaria che istituzionale.

Tra gli investitori si segnala il Gruppo bancario Iccrea, anche con la partecipazione del Mediocredito Friuli Venezia Giulia, Friulia S.p.A. e, per quanto concerne la vicinanza del territorio, il ruolo significativo di alcune BCC, tra cui Banca di Udine Credito Cooperativo.

Officine Tecnosider, nata nel 2011 dalla volontà di quattro manager con oltre 20 anni d’esperienza e know-how nel settore siderurgico, rappresenta oggi una realtà leader nella realizzazione di lamiere in acciaio. Le sinergie di gruppo e le esperienze tecniche di settore dei managers hanno permesso alla società, nel corso degli anni, di creare un impianto produttivo all’avanguardia per quanto riguarda capacità produttiva, versatilità e qualità del servizio.

L’Emittente ha chiuso il 2017 con un Valore della Produzione di circa 170 milioni di Euro (+30% rispetto al 2016) e un Ebitda margin di oltre 15 milioni di Euro, grazie ad una consolidata presenza nel mercato europeo ed extra europeo ma anche da una continua ricerca di nuovi mercati di sbocco e di arricchimento della gamma di prodotto.

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