Ovs, Tip non proseguirà la scalata
VENEZIA - «Siamo a posto così, non cresceremo ancora nel capitale».
Lo ha detto Claudio Berretti, direttore generale di Tip, a proposito di Ovs, in cui Tip - dopo aver rilevato nelle settimane scorse il 18% del capitale di Ovs - detiene oggi una partecipazione complessiva del 22%.
Berretti ha poi chiarito, nel corso della Star conference di Borsa italiana, che «non c' è bisogno di ristrutturare il debito di Ovs».
«Ovs ha circa 400 milioni di debiti a fronte di un ebitda annuo attorno a 150 milioni - ha spiegato il manager - i debiti sono peggiorati a causa di un'acquisizione sbagliata e di una comunicazione difettosa».
Berretti ha più volte sottolineato che l'ottica dell'ingresso di Tip in Ovs è di lungo periodo.
«Abbiamo fiducia nella società e puntiamo a creare insieme al management una nuova storia. Tant'e che siamo entrati a premio, pagando 1,85 euro per azione contro un valore di Borsa di 1,5 euro a dimostrazione che la nostra non è speculazione di breve periodo».
«Ovs ha anche una piattaforma digitale meritevole ed è molto forte sul bambino. La cultura digitale della società è superiore a quella di altri brand più blasonati che abbiamo in portafoglio», ha sottolineato Berretti ribadendo la fiducia nella crescita dell'azienda, che è leader di mercato.
«Puntiamo a una valorizzazione sostenibile di lungo periodo», ha concluso il direttore generale di Tip, pur ammettendo che la società «opera in un settore che non è facile e in un Paese che è ancora meno facile».
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