Per Ascopiave ricavi stabili, utile netto a +9%
Nei primi nove mesi l'utility trevigiana ha fatturato 413,4 milioni di euro. La contrazione dei volumi di gas è stata compensata dal taglio dei costi operativi. Il presidente Zugno (nella foto): "Tranquilli e fiduciosi nella ripresa"
Ascopiave archivia i primi nove mesi del 2015 con un utile netto di 27,5 milioni, in crescita del 9,1% rispetto alla stessa frazione del 2015, su ricavi pari a 413,4 milioni, stabili rispetto ai 431,2 milioni dei primi nove mesi del 2014. Il margine operativo lordo si è attestato a 52,1 milioni (in calo da 56,7 milioni) e il risultato operativo a 35,4 milioni, in lieve diminuzione dai 37,1 milioni dei primi nove mesi 2014.
"A fronte di una sopravvenuta riduzione del margine commerciale sull'attività di vendita del gas, determinata principalmente dalla significativa diminuzione dei volumi venduti registrata nel terzo trimestre, abbiamo attivato opportune leve interne per il recupero della redditività, in particolare attraverso una ulteriore razionalizzazione dei costi operativi", osserva il direttore generale Roberto Gumirato.
La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre è migliorata di 32,7 milioni rispetto al 31 dicembre 2014 a 97 milioni. "Nonostante il perdurare della complessità del contesto generale di mercato", commenta il presidente Fulvio Zugno (nella foto), i risultati "ci permettono di continuare il percorso di sviluppo intrapreso con grande tranquillità e fiducia: sia per quanto riguarda il business della distribuzione con le relative sfide delle gare gas che per quanto riguarda la vendita del gas naturale ed energia elettrica".
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