Pilkington torna a investire a Porto Marghera

Con il progetto di ripartenza della linea Float, altoforno spento nel novembre del 2012 e dedicato alla produzione di vetri per l'edilizia, Pilkington Italia torna investire su Porto Marghera.
«È un investimento importante - ha illustrato Graziano Marcovecchio, presidente e amministratore delegato di Pilkington Italia - di circa 18 milioni di euro. Sono operazioni non semplici di ripartenza, che ci occuperanno da oggi a novembre, quando contiamo di ripartire con le produzioni. Abbiamo già alcuni accordi siglati: in corso d'opera troveremo tutte le autorizzazioni necessarie, da quelle ambientali a quelli industriali per il piano di sviluppo, che abbiamo concordato con il Ministero dell'Industria a Roma, insieme alla compartecipazione della Regione Veneto e della Regione Abruzzo, perché riguarderà anche lo stabilimento di San Salvo».
L'investimento su Porto Marghera è stato deciso, tra diverse alternative internazionali, da Nsg Group, la capofila giapponese, con circa trentamila addetti, di cui tremila in Italia, del gruppo industriale a cui fa capo Pilkington.
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