Plastotecnica festeggia i primi 40 anni con fatturato a 200 milioni

BAGNOLI DI SOPRA (PD) - Iniziava esattamente 40 anni fa, l’1 luglio 1976, l’avventura di Plastotecnica SpA.
La società di Bagnoli di Sopra - leader in Italia e tra i maggiori player in Europa nella produzione di imballaggi flessibili in polietilene - celebra quest’anno il quarantesimo anniversario dalla fondazione e lo fa con una dedica speciale alla co-fondatrice, Lorenza Iazzolino, scomparsa alla fine del 2015.
Lo scenario storico e di mercato è completamente mutato da quando Lorenza e Mario Iazzolino avviarono la produzione di sacchi in plastica con un solo dipendente nella prima sede di Padova.
Oggi nei due stabilimenti produttivi di Bagnoli e di Pernumia vengono lavorate a ciclo continuo circa 115mila tonnellate di film in polietilene per imballaggio destinato al packaging industriale e altre applicazioni tecniche.
Attualmente Plastotecnica impiega quasi 400 addetti.
Il fatturato si assesta attorno ai 200 milioni di euro ed è realizzato per il circa 40% fuori dall’Italia.
L’export è concentrato soprattutto in Francia, Germania, Svezia e Algeria, ma sono importanti anche le vendite in altri 30 Paesi tra Europa, Medio Oriente e Africa.
«Il 2016 rappresenta per la nostra società un passaggio fondamentale - rimarca il ceo Luca Iazzolino -. Dal 2013 ha preso avvio un processo volto a riposizionare la nostra gamma prodotti sui mercati di riferimento per fronteggiare il perdurare della congiuntura economica incerta. Abbiamo concentrato maggiori energie sull’innovazione di prodotto e di processo, puntando su nuove linee con una maggiore marginalità, ma abbiamo anche lavorato alla razionalizzazione dei costi (soprattutto energetici). Un impegno particolare è rivolto alla sostenibilità ambientale, con lo studio di imballi a minor utilizzo di materiali plastici e prodotti totalmente riciclabili, oltre a nuove linee con l’impiego di materiali da fonti rinnovabili».
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