Popolare di Vicenza, nell'operazione di aumento di capitale il Fondo Atlante subentra a Unicredit

Lo ha annunciato poco fa alla Borsa il colosso italiano

MILANO - UniCredit ha raggiunto con Quaestio Management Sgr, per conto del Fondo Atlante in corso di costituzione, un accordo che prevede, con riferimento all’aumento di capitale finalizzato all’Ipo di Banca Popolare di Vicenza, il subunderwriting da parte del Fondo Atlante in relazione agli impegni assunti da UniCredit, ovvero un contratto di garanzia a copertura dell’eventuale inoptato dell’aumento.

L’accordo è condizionato tra l’altro all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e al raggiungimento degli obiettivi di raccolta minima.

"L'intervento del fondo, che avrà efficacia al raggiungimento degli obiettivi di raccolta minima, è coerente con le sue finalità istituzionali ed è subordinato al conseguimento delle necessarie autorizzazioni e approvazioni da parte delle competenti Autorità (Bce, Banca d'Italia e Consob) ed al rispetto dei vincoli regolamentari del fondo stesso", si legge nella nota diffusa dalla società di gestione guidata da Alessandro Penati, che ha siglato l'intesa con Unicredit per conto di Atlante, dal momento che quest'ultimo è ancora in via di costituzione.

L'accordo "prevede, con riferimento all'aumento di capitale finalizzato all'ammissione alla quotazione delle azioni di Banca Popolare di Vicenza Spa, il subunderwriting (subentro) da parte del Fondo Atlante in relazione agli impegni assunti da UniCredit Spa quale garante di tale aumento di capitale".

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