Porto di Trieste, l'Anac: "Applicata la legge e agito in base a un esposto"

L’Autorità nazionale anticorruzione interviene sulla delibera choc spiegando i motivi che hanno determinato l'annullamento della nomina di presidente a Zeno D'Agostino. Il ministro Patuanelli: "Lo rivogliamo".
Zeno D'Agostino commosso davanti ai portuali in sciopero per lui
Zeno D'Agostino commosso davanti ai portuali in sciopero per lui

TRIESTE In riferimento alla delibera relativa all’Autorità portuale di Trieste, «l’Autorità nazionale anticorruzione tiene a precisare di aver agito applicando una normativa (il d.Lgs. 39/2013) sulla quale dal 2015 ha più volte segnalato per vie ufficiali le criticità a Governo e Parlamento, che tuttavia non hanno ritenuto di intervenire».

La promessa dei portuali a D’Agostino: «Pronti a tutto per riaverlo alla guida dello scalo di Trieste»
La redazione
L'incontro tra i portuali e Zeno D'Agostino (Bruni)

In una nota diffusa domenica 7 giugno, l’Autorità aggiunge che nel caso specifico «Anac ha agito a seguito di un circostanziato esposto giunto nel novembre 2019. La delibera è stata emanata all’esito di una accurata istruttoria, svolta nelle pieno rispetto delle garanzie del contraddittorio, come previsto dalla legge. In merito alla ravvisata inconferibilità dell’incarico riconosciuta in capo al Presidente dell’Autorità portuale, essa si fonda su una previsione legislativa espressamente applicata alle Autorità portuali e su una consolidata giurisprudenza amministrativa (sentenze del Consiglio di Stato n.126/2018 e n. 2325/2019) cui Anac si è adeguata. La delibera in ogni caso - spiega ancora Anac - non produce nullità degli atti fin qui adottati ed è impugnabile davanti al giudice amministrativo».

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A handout photo made available by the Chigi Palace Press Office shows Italian Minister of Economic Development, Stefano Patuanelli, while attends a press conference during a break of the Cabinet for the "Relaunch" Law Decree (dl Rilancio) at the Chigi Palace in Rome, Italy, 13 May 2020. ANSA/CHIGI PALACE PRESS OFFICE/FILIPPO ATTILI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

E sempre oggi sul caso è intervenutio nuovamente anche il ministro per lo Sviluppo economico Stefano Patuanelli: «Il governo sta tenendo conto delle esigenze della città di riavere Zeno D’Agostino a capo dell’Autorità portuale di Trieste» anche alla luce «del sostegno trasversale nei suoi confronti da parte di tutta la città: se lo è meritato sul campo lavorando in modo eccellente», ha detto ai microfoni del Tgr 3 del Fvg aggiungendo che il governo «sta cercando tutte le soluzioni possibili perchè Zeno D’Agostino resti a Trieste».

Stiamo quindi «studiando tutti gli elementi necessari per cercare una soluzione definitiva». Possibile una sua nomina alla presidenza del porto alla scadenza del suo mandato novembre? «Stiamo valutando - ha aggiunto Patuanelli - anche questa ipotesi però ovviamente c’è un piano giuridico e qui ci sono i tecnici al lavoro, e confidiamo che una soluzione si possa trovare in tempi rapidi». A Trieste si apre anche una settimana di confronti sull’accordo di programma per la Ferriera di Servola sul piano occupazionale dopo la chiusura dell’area a caldo, situazione che questa potrebbe coinvolgere per gli esuberi l’autorità portuale. «È assolutamente così - ha precisato Patuanelli. - È stata una fortuna avere al nostro fianco Zeno D’Agostino in questo percorso ed è per questo - ha ribadito - che non possiamo permetterci di perderlo ed è per questo che facciamo tutto il possibile perchè resti a Trieste come presidente».

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