Porto di Venezia: accordo per un ponte con il Baltico

Siglato con il Porto di Lubecca e Gruppo Grimaldi un accordo per la creazione di un collegamento intermodale tra Venezia e il mar Baltico con Italia e Grecia

L’Autorità Portuale di Venezia ha  siglato con il Lübecker Hafen-Gesellschaft (l’Autorità Portuale di Lubecca, Germania) e con il Gruppo Grimaldi un accordo per la creazione di un collegamento intermodale (nave+ferrovia+nave) tra i Porti di Venezia e Lubecca per collegare il mar Adriatico e il mar Baltico (Scandinavia, Finlandia e Russia) con Italia e Grecia.

Obiettivo comune delle parti coinvolte nell’accordo è arrivare a un collegamento integrato che, attraverso partenze treno giornaliere in andata e ritorno, possa servire i numerosi traffici traghetto nei due porti.
 
Le merci - che viaggiano lungo le Autostrade del Mare sulla rotta Patrasso (Grecia)/Venezia tramite il collegamento ro/ro trisettimanale messo in opera da Grimaldi - verranno infatti caricate su treno dirette - via Brennero - al porto di Lubecca per poi ripartire da qui alla volta dei paesi scandinavi, baltici e della Russia.
 
La soluzione sfrutta anche il fatto che Venezia è il porto italiano più vicino e funzionale alle merci che passano via Brennero e che, unitamente ai collegamenti esistenti lungo tutto il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo, consente alle merci europee di giungere velocemente in Scandinavia e Paesi Baltici, fino alla Russia, spiega una nota.

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