Prosecco: Tomasi è il nuovo direttore di Conegliano-Valdobbiadene
Questo prosecco, ha detto il neodirettore, esempio straordinario del Made in Italy, “ha cambiato il modo di bere nel mondo per eleganza e finezza. Ma dobbiamo rafforzare la sua identità attraverso percorsi di riconoscibilità, notorietà e autenticità”

TREVISO. "Questo vino è esempio straordinario del Made in Italy, ha cambiato il modo di bere nel mondo per eleganza e finezza. Ma dobbiamo rafforzare la sua identità attraverso percorsi di riconoscibilità, notorietà e autenticità".
Lo ha detto oggi, nel corso dell'incontro con la stampa di presentazione, il nuovo direttore del Consorzio di tutela del prosecco Conegliano Valdobbiadene Docg, Diego Tomasi. Tomasi, ricercatore, laurea in agraria, è stato designato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione del Consorzio.
Il neodirettore ha sottolineato l'importanza di "creare alleanza e forte senso di appartenenza di tutti gli iscritti all'associazione per condividere gli obiettivi. Mi auguro anche - ha concluso - di vedere presto attorno ad un tavolo i 15 sindaci dei Comuni in cui insiste la Docg per dialogare con noi".
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