Reddditi d'impresa, in Fvg i più elevati dopo la Lombardia
UDINE - Il reddito d’impresa delle società di capitali in Friuli Venezia Giulia è secondo solo a quello della Lombardia.
Lo rileva una rielaborazione del ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo su dati del ministero dell’Economia e delle Finanze che ha pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni Ires (Imposta sul Reddito delle Società) e Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) relative all'anno d'imposta 2015 e presentate nel corso degli anni 2016 e 2017.
Per alcune società di capitali (in certi casi di grandi dimensioni) che non hanno il periodo d’esercizio coincidente con l'anno solare, il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione era fissato nel settembre 2017.
Redditi d’impresa in Fvg
In Fvg i soggetti che si sono dichiarati al fisco sono stati 18.154, in leggero aumento (+0,4%) rispetto all’anno precedente e in recupero dopo il calo del biennio 2012-2013, anche se sotto il livello raggiunto nell’anno d’imposta 2011, vicino alle 18.200 unità.
Sempre in Fvg il 65,3% dei contribuenti ha dichiarato un reddito d’impresa rilevante ai fini fiscali (contro il 62,7% nazionale), mentre il 30,8% (ossia poco meno di un terzo delle imprese, in linea con la media nazionale) ha dichiarato una perdita e il 3,8% ha chiuso l’esercizio in pareggio. Sia i soggetti in utile che quelli che hanno chiuso con un pareggio sono aumentati (+4,2% e +9,8%), mentre sono diminuiti quelli in perdita (-7,8%).
Lo storico
La quota di imprese regionali che hanno dichiarato un reddito, ricostruisce Russo, ha evidenziato una marcata flessione nell’anno d’imposta 2009 (dal 62,1% al 59,3%), in corrispondenza dell’inizio della crisi, seguita da un recupero nel successivo periodo 2010-2011 (quando raggiunse il 65,1%). Il 2012 ha fatto segnare un andamento negativo, mentre nel triennio 2013-2015 si osserva una dinamica decisamente positiva.
I valori medi
Il reddito d’impresa totale dichiarato in Fvg è risultato in crescita rispetto all’anno precedente (4,3 miliardi di euro contro 4,1, +5%); anche a livello nazionale si è registrato un aumento complessivo (+4,7%, arrivando a quasi 163 miliardi), in particolare grazie all’andamento del settore manifatturiero (il cui reddito fiscale a livello nazionale è cresciuto del 14,8%) e del commercio (+17,5%). Il reddito medio dichiarato ai fini Ires in regione è pari a 359.000 euro, contro un valore nazionale di 226.000 euro, ed è in crescita rispetto all’anno precedente (+2%, pari a 2.600 euro in più). Il Fvg risulta così secondo in Italia dopo la Lombardia (379.000 euro).
Imposta dichiarata
Per quanto riguarda l’imposta dichiarata, sia a livello nazionale che regionale il 58% dei soggetti ha evidenziato un’Ires superiore a zero, il restante 42% non ha dichiarato imposta o è risultato a credito. In particolare, l'imposta netta dichiarata dalle società assoggettate a tassazione ordinaria è stata complessivamente pari a 21,4 miliardi di euro (+1,6% rispetto al 2014), di cui 370,6 milioni in Fvg (+14,3%), con un'incidenza media sull'intero territorio nazionale di poco superiore ai 32.500 euro (a livello regionale 35.300 euro per impresa).
Modelli e regimi fiscali
Alle oltre 18.000 dichiarazioni Ires presentate in Fvg tramite il modello “Unico Società di Capitali”, se ne devono aggiungere altre 490 presentate da aziende che hanno scelto di aderire al regime fiscale consolidato per i gruppi di imprese, che corrispondono a 135 società consolidanti con sede in regione. I gruppi societari dichiarano complessivamente un’imposta netta di circa 13 miliardi (+4,2% rispetto all’anno precedente); la quota regionale è pari a più di 525 milioni (+1,8%) e al 4,1% del totale nazionale.
Sommando il gettito dei due regimi fiscali si ottiene un ammontare complessivo di 895,6 milioni di imposta netta complessivamente dichiarata dalle aziende del territorio regionale (contro gli 840 milioni dell’anno precedente).
Enti non commerciali
Per concludere la panoramica dei soggetti tenuti al pagamento dell’Ires, si registrano 4.268 enti non commerciali che in Fvg per l’anno d’imposta 2015 hanno presentato la dichiarazione “Unico ENC – Enti non commerciali ed equiparati”; tra questi 169 sono Onlus. I soggetti obbligati alla compilazione del modello Unico ENC sono molto diversi tra loro: da realtà quasi informali (ad esempio i comitati) a enti di grande rilievo nel sistema previdenziale, fondazioni bancarie e società commerciali che hanno operato in Italia senza stabile organizzazione.
Irap: il carico effettivo medio tra i più bassi in Italia
In Friuli Venezia Giulia i contribuenti Irap per l’anno d’imposta 2015 sono stati 82.832, in diminuzione rispetto all’anno precedente (-1,7%). Tra questi, i soggetti che dichiarano un valore della produzione diverso da zero (al netto delle deduzioni del costo del lavoro) sono stati 66.085 (-20,6% rispetto all’anno precedente), per un ammontare complessivo di 8,8 miliardi di euro, 4,6 miliardi in meno rispetto all’anno d’imposta 2014. La forte contrazione rispetto all’anno precedente è dovuta alla deduzione integrale del costo del lavoro dipendente a tempo indeterminato introdotta dalla legge di Stabilità 2015.
Analizzando la composizione del valore della produzione, emerge che in regione il 90% è generato dall’esercizio di un’attività economica (di cui l’85,6% da attività d’impresa in contabilità ordinaria e semplificata) e il 10% da attività non commerciale (comprendente quella della Pubblica amministrazione). A livello nazionale quest’ultima componente ha un’incidenza maggiore, pari al 14,4%.
La base imponibile totale, definita come somma del valore della produzione di competenza delle singole regioni al netto di tutte le deduzioni rilevanti ai fini Irap, è risultata pari in Fvg a 9,3 miliardi, che diventano 10,2 se l’attribuzione segue il criterio del luogo in cui è stata effettivamente svolta l’attività produttiva e non in base alla sede legale dei contribuenti. Se si considera la sola base imponibile dell’attività istituzionale della Pa, costituita dall’ammontare delle retribuzioni corrisposte (pari a 2,8 miliardi in Fvg), si riscontra un valore in crescita rispetto al 2014 (+4,4%).
L’imposta dichiarata per l’anno 2015 è stata pari a 23,3 miliardi (-22,4% rispetto al 2014), con un valore medio di 8.650 euro. La quota di tale gettito fiscale dichiarata in Fvg (in base alla sede legale dei contribuenti) corrisponde a 457 milioni (-24,9% rispetto al 2014), con un valore medio pari a 8.310 euro.
Limitatamente al settore privato (escludendo quindi l’attività istituzionale della Pa), il rapporto tra l’imposta netta e la base imponibile su scala territoriale consente di stimare il carico Irap effettivo medio per regione, che evidenzia il valore massimo nel Lazio (5%). In Fvg l’aliquota media è una delle più basse in Italia (3,87%), assieme alla Basilicata (3,82%) e alle altre regioni a statuto speciale (Sicilia esclusa): Valle d’Aosta (3,65%), Sardegna (2,95%) e Trentino Alto Adige (2,26%). Si può infine evidenziare una diminuzione nel tempo del carico medio Irap effettivo nella nostra regione, che nell’anno d’imposta 2012 aveva sfiorato il 4% e due anni dopo era scesa al 3,82%; nel 2015 è tornata leggermente a salire fino al 3,87%. Ai sensi del d.lgs. 446 del 1997 che regola l’Irap, le regioni hanno infatti la facoltà di variare l'aliquota standard fino a un massimo di un punto percentuale. La variazione può essere differenziata per settori di attività e per categorie di soggetti passivi. L’aliquota standard è pari al 3,9% con alcune eccezioni settoriali: 4,65% per banche e finanziarie; 5,9% per i soggetti operanti nel settore assicurativo; 4,2% per società di capitali ed enti commerciali esercenti attività di imprese concessionarie diverse da quelle di “costruzione” e “gestione di autostrade e trafori”.
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