Retribuzioni, in Lombardia le più ricche. Veneto e Fvg all'8° e 7° posto in discesa

A dirlo è il report di Job Pricing con il Jp Geography index 2016. Tra le province, Trieste è la prima del Nordest in nona posizione; Verona è decima.

UDINE - Job Pricing pubblica il proprio rapporto con la classifica delle province che pagano meglio, e peggio.

"La scelta di un’offerta di lavoro è soggetta a valutazioni basate sulla sede di lavoro e sui relativi costi da sostenere per la produzione del reddito. Partendo dal presupposto che ad ogni territorio corrisponde un tessuto di aziende specifico, con settori differenti e opportunità più o meno diffuse, si crea un contesto che contribuisce a determinare le differenze retributive che un lavoratore, anche a parità di professione, può percepire in una provincia piuttosto che in un'altra", spiegano da Job Pricing.

JP Geography Index è l’esclusiva classifica dei territori italiani (a cui per comodità si fa riferimento attraverso le province) che riporta le retribuzioni medie rilevata nelle 110 province italiane.

Il report contiene la graduatoria retributiva delle 20 regioni italiane e la graduatoria delle 110 province, suddivise in 3 "fasce di merito", evidenziando il delta rispetto alle rilevazioni dell’anno precedente.

REGIONI

La Lombardia continua ad essere la regione con le retribuzioni medie più alte, seguita da Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.

Il Friuli Venezia Giulia si posiziona al settimo posto, il Veneto all'ottavo.

Al Centro è in evidenza il Lazio (che tuttavia perde una posizione nella graduatoria, collocandosi 5° a livello nazionale).

Le RAL medie del Sud e Isole restano più basse del dato medio nazionale di circa 3.400 euro; gli ultimi posti della classifica accolgono Molise, Calabria e Basilicata.

Rispetto al 2015 Toscana, Campania, Umbria, Abruzzo, Sardegna e Calabria esprimono un migliore rapporto con la RAL media nazionale (sebbene si collochino comunque nella seconda metà della classifica).

PROVINCE | Milano è la provincia con la retribuzione media più alta (34.414 euro), con uno stacco di quasi duemila euro dalla seconda in classifica, Bolzano. Roma è al decimo posto, con una RAL pari a 30.685 euro, un valore migliore a quello registrato l’anno precedente e sempre molto alto rispetto alle altre province della regione e del Centro Italia, che popolano la parte centrale e finale della classifica.

Per le 3 fasce della graduatoria, spiccano in testa Cremona, Vicenza, Lecco e Mantova, che guadagnano dalle 12 alle 8 posizioni in classifica.

Varese, Pesaro-Urbino e Treviso scendono invece di 11, 8 e 7 posti rispettivamente.

Sei regioni smentiscono la tendenza per cui il capoluogo di regione ha le retribuzioni migliori: Trentino-Alto Adige, dove Bolzano occupa la seconda posizione della classifica nazionale, mentre Trento solo la 16° (perdendone 4 rispetto all’anno precedente); Veneto, in cui le province con una RAL maggiore di Venezia sono, nell’ordine, Verona, Vicenza e Treviso; Emilia-Romagna, dove Parma, Ravenna e Reggio Emilia antecedono Bologna; Marche, dove sebbene Pesaro-Urbino abbia perso 8 posizioni e sia ora 25°, ha una RAL media comunque maggiore di Ancona; Umbria, dove Terni stacca di 11 posizioni Perugia, ferma al 76° posto; Calabria con Catanzaro davanti a Reggio Calabria anche se di sole 5 posizioni, ma con una differenza di circa 1600 euro.

Su www.jobpricing.it è possibile anche valutare la propria busta paga.

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