Retribuzioni, in Lombardia le più ricche. Veneto e Fvg all'8° e 7° posto in discesa
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UDINE - Job Pricing pubblica il proprio rapporto con la classifica delle province che pagano meglio, e peggio.
"La scelta di un’offerta di lavoro è soggetta a valutazioni basate sulla sede di lavoro e sui relativi costi da sostenere per la produzione del reddito. Partendo dal presupposto che ad ogni territorio corrisponde un tessuto di aziende specifico, con settori differenti e opportunità più o meno diffuse, si crea un contesto che contribuisce a determinare le differenze retributive che un lavoratore, anche a parità di professione, può percepire in una provincia piuttosto che in un'altra", spiegano da Job Pricing.
JP Geography Index è l’esclusiva classifica dei territori italiani (a cui per comodità si fa riferimento attraverso le province) che riporta le retribuzioni medie rilevata nelle 110 province italiane.
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Il report contiene la graduatoria retributiva delle 20 regioni italiane e la graduatoria delle 110 province, suddivise in 3 "fasce di merito", evidenziando il delta rispetto alle rilevazioni dell’anno precedente.
REGIONI
La Lombardia continua ad essere la regione con le retribuzioni medie più alte, seguita da Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna.
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Il Friuli Venezia Giulia si posiziona al settimo posto, il Veneto all'ottavo.
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Al Centro è in evidenza il Lazio (che tuttavia perde una posizione nella graduatoria, collocandosi 5° a livello nazionale).
Le RAL medie del Sud e Isole restano più basse del dato medio nazionale di circa 3.400 euro; gli ultimi posti della classifica accolgono Molise, Calabria e Basilicata.
Rispetto al 2015 Toscana, Campania, Umbria, Abruzzo, Sardegna e Calabria esprimono un migliore rapporto con la RAL media nazionale (sebbene si collochino comunque nella seconda metà della classifica).
PROVINCE | Milano è la provincia con la retribuzione media più alta (34.414 euro), con uno stacco di quasi duemila euro dalla seconda in classifica, Bolzano. Roma è al decimo posto, con una RAL pari a 30.685 euro, un valore migliore a quello registrato l’anno precedente e sempre molto alto rispetto alle altre province della regione e del Centro Italia, che popolano la parte centrale e finale della classifica.
Per le 3 fasce della graduatoria, spiccano in testa Cremona, Vicenza, Lecco e Mantova, che guadagnano dalle 12 alle 8 posizioni in classifica.
Varese, Pesaro-Urbino e Treviso scendono invece di 11, 8 e 7 posti rispettivamente.
Sei regioni smentiscono la tendenza per cui il capoluogo di regione ha le retribuzioni migliori: Trentino-Alto Adige, dove Bolzano occupa la seconda posizione della classifica nazionale, mentre Trento solo la 16° (perdendone 4 rispetto all’anno precedente); Veneto, in cui le province con una RAL maggiore di Venezia sono, nell’ordine, Verona, Vicenza e Treviso; Emilia-Romagna, dove Parma, Ravenna e Reggio Emilia antecedono Bologna; Marche, dove sebbene Pesaro-Urbino abbia perso 8 posizioni e sia ora 25°, ha una RAL media comunque maggiore di Ancona; Umbria, dove Terni stacca di 11 posizioni Perugia, ferma al 76° posto; Calabria con Catanzaro davanti a Reggio Calabria anche se di sole 5 posizioni, ma con una differenza di circa 1600 euro.
Su www.jobpricing.it è possibile anche valutare la propria busta paga.
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