Ricerca, il piano veneto vale 200 milioni
VENEZIA. Via dalla Regione al Piano strategico per la ricerca e innovazione per il triennio 2016-2018.
“Uno strumento fondamentale che segna una tappa importante per quanto riguarda le politiche regionali in tema di ricerca e innovazione, che sono strettamente legate alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile del Veneto” commenta l'assesspre regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Roberto Marcato.
Il piano ha già avuto l’approvazione della giunta veneta. I temi sono quelli della ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e l’innovazione per il triennio 2016-2018. Ora è stato rasmesso al Consiglio regionale per ratificarlo.
"Si tratta – aggiunge Marcato – di un documento di programmazione che delinea lo stato dell’arte in questo campo e indica le azioni da portare avanti coniugando ricerca, innovazione tecnologica ed alta formazione nell’ambito dei settori ritenuti strategici, per far in modo che il Veneto mantenga la sua posizione di eccellenza nel panorama nazionale e aumenti la sua competitività a livello internazionale”.
Questa pianificazione si collega alla “Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente” che il Veneto ha già messo a fuoco e che è stata approvata dalla Commissione europea il 17 agosto scorso, strategia con la quale sono stati individuati i vantaggi competitivi e le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione regionale. In particolare, sono quattro le aree di “specializzazione intelligente” su cui puntare - Agrifood, Manifacturing, Creatività e Living - scelte sulla base di uno studio approfondito sul tessuto produttivo regionale, dei mercati attuali e potenziali, delle eccellenze scientifiche e tecnologiche e del potenziale innovativo.
“Le risorse previste – conclude l’assessore – potranno contribuire a rinnovare settori tradizionali della nostra economia e a sperimentare nuove nicchie di mercato anche in funzione di una migliore e più efficiente utilizzazione dei Fondi Strutturali europei”.
Per quanto riguarda la parte finanziaria, con un importo previsto di 114 milioni di euro la Regione fornirà il proprio contributo al sistema regionale della ricerca e ai target fissati dalla Strategia Europa 2020, mentre altri 96.500.000 euro dell’Obiettivo Tematico 3 sono dedicati alla competitività del sistema produttivo e sosterranno azioni di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile.
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