Sale il credito alle famiglie, ma il Fvg è sotto la media nazionale
UDINE – L’analisi dei flussi di credito erogato alle famiglie italiane nel corso del 2015 si inquadra in un contesto economico in lieve recupero.
In particolare, tra i fattori economici che hanno contribuito alla ripresa spiccano il calo del prezzo del petrolio, il favorevole tasso di cambio EURO/Dollaro e, soprattutto, il livello di liquidità monetaria disponibile determinata dal quantitative easing della BCE e il basso livello raggiunto dai tassi di interesse applicati.
Questi ultimi fattori hanno avuto un impatto importante sia sulla domanda di credito, che torna a crescere sulla scia di outlook positivi e di un clima di fiducia in miglioramento, sia sulle condizioni di offerta, divenute più favorevoli.
A livello nazionale, dall’analisi prodotta da CRIF Credit Solutions – la divisione di CRIF specializzata nella Consulenza, nel Predictive Analytics, nel Risk Management e nei Software Gestionali del credito – risulta che l’importo medio erogato per i mutui ipotecari è risultato pari a 122.942 Euro, inferiore del -3,3% rispetto al 2014 (che a sua volta aveva già fatto registrare una contrazione rispetto all’anno precedente).
Inversione di tendenza, invece, sia per i prestiti personali, che nel 2015 si sono attestati a 12.942 Euro (+13,0% rispetto al 2014) sia per quelli finalizzati, che con 4.242 Euro hanno fatto segnare una crescita del +5,2% rispetto all’anno precedente.
L’ulteriore diminuzione dell’importo medio erogato relativamente ai mutui nel corso del 2015 risponde anche all’esigenza da parte degli operatori di rispettare la sostenibilità economica del finanziamento, per un più attento controllo del rischio di credito.
A fronte di politiche di offerta selettive e di una domanda più consapevole, la rischiosità è risultata infatti in contrazione nel corso del 2015 per tutte le forme tecniche considerate. Tuttavia, il rischio di credito rimane un tema centrale e ancora di grande attualità anche in questo primo scorcio del 2016 dove la gestione dei non performing loan coinvolge operatori creditizi e istituzioni.
IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Le evidenze rilevate nell’analisi di CRIF Credit Solutions rappresentano una sintesi dei trend a livello nazionale di alcuni fattori che incidono sul mercato del credito.
Evidentemente le dinamiche territoriali rispondono a fattori specifici che non è stato possibile approfondire nello studio e, quindi, possono discostarsi da quelle che sono le tendenze complessive.
Nello specifico, il Friuli-Venezia Giulia ha fatto registrare nel 2015 un importo erogato sotto la media nazionale per quanto riguarda i mutui immobiliari e i prestiti personali, mentre i prestiti finalizzati sono risultati lievemente sopra il dato medio italiano.
MUTUI IMMOBILIARI
In particolare, l’importo medio erogato dei mutui immobiliari si è attestato a 110.591 Euro, per i prestiti finalizzati è stato pari a 4.341 Euro mentre per i prestiti personali si è attestato a 11.618 Euro.
Entrando nel dettaglio delle singole province, per quanto riguarda i mutui immobiliari, Udine-Pordenone (che per ragioni tecniche sono state accorpate nell’analisi) si classificano al primo posto in regione e al 51° posto nel ranking nazionale con 112.897 Euro, con un calo del -9,1% rispetto al 2014.
Segue Trieste con un importo medio erogato pari a 106.105 Euro che la classifica al 65° posto assoluto in Italia, anch’essa in discesa del -1,6%.
Al terzo posto in regione troviamo Gorizia, unica provincia in regione ad aver fatto segnare una crescita, pari al +4,6%, che con 104.938 Euro si posiziona al 68° posto nel ranking nazionale.
PRESTITI FINALIZZATI
I prestiti finalizzati Relativamente ai prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi (quali auto, moto, prodotti di elettronica e arredamento, viaggi e vacanze, ecc) le province friulane che hanno fatto registrare l’importo medio erogato più elevato sono state Udine-Pordenone (4.542 Euro, in virtù di una crescita pari a +7,3% rispetto al 2014) e Trieste (4.117 Euro), posizionatesi rispettivamente al 46° e 63° posto nel ranking nazionale.
L’importo medio più contenuto, invece, è risultato quello erogato in provincia di Gorizia, con 3.670 Euro.
PRESTITI PERSONALI
I prestiti personali Infine, per quanto riguarda i prestiti personali la miglior performance in regione è stata quella di Udine-Pordenone che, con un importo medio erogato pari a 12.136 Euro, si è posizionata al 65° posto a livello nazionale, in virtù di una crescita del +9,3%.
All’estremo opposto della classifica, la provincia di Trieste ha fatto registrare l’importo medio più contenuto in regione (10.259 Euro) posizionandosi in ultima posizione nel ranking nazionale, nonostante l’incremento dal 2014 di +22,1%, e preceduta a breve distanza da Gorizia (10.912 Euro), provincia che ha registrato un incremento di +16,0% per questa forma tecnica.
“La parziale ripresa delle erogazioni comincia a dare un primo slancio ad un mercato che è rimasto fermo a lungo e a stimolare gli investimenti di lungo termine che famiglie e imprese avevano rimandato negli ultimi anni - spiegano Giorgio Costantino, Senior Director CRIF Management Consulting, e Daniela Bastianelli, Research Officer CRIF Management Consulting, che hanno curato lo studio -. La spinta per rivitalizzare il segmento retail è stata data anche da condizioni dell’offerta decisamente più favorevoli con tassi su livelli minimi e l’euribor ancora pari a zero, quindi su livelli eccezionalmente bassi che da diversi trimestri continuano ad agevolare i mutui a tasso variabile”.
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