Sereni orizzonti archivia il 2016 con 7 milioni di euro di utile
UDINE - Sfiora nel 2016 i sette milioni di euro l'utile netto consolidato del Gruppo friulano Sereni Orizzonti che opera in Italia costruendo e gestendo residenze sanitarie per anziani.
Il bilancio supera i 92 milioni di euro di ricavi, una crescita pari al 35% rispetto all'esercizio precedente.
Il patrimonio netto di Sereni Orizzonti sale a 72 milioni milioni.
Nell'ultimo triennio il Gruppo friulano, terzo player in Italia nel suo settore, ha più che raddoppiato il volume di ricavi e utili e il fatturato in formazione nel 2017 viene stimato in oltre 120 milioni di euro.
"La crescita dei posti letto e del numero di lavoratori occupati - afferma l'azionista di riferimento Massimo Blasoni - è molto rapida e cospicua sia per le numerose acquisizioni sia per l'attività di costruzione che ci ha visto realizzare quest'anno tre nuove Rsa a Pasian di Prato, Torre di Mosto (Ve) e Piacenza e avviare ben otto nuovi cantieri la cui consegna è prevista nel primo semestre del prossimo anno".
Si tratta di Rodano (MI) 90 p.l., S. Mauro Torinese (TO) 120 p.l., Marcon (VE) 120 p.l., Macomer (NU) 40 p.l., Genova 110 p.l., Fiesco (CR) 80 p.l., Sanluri (VS) 80 p.l. e Milano 80 p.l.
"L'investimento complessivo supera i 100 milioni - prosegue Blasoni - ma occorre considerare che l'health care, vista la crescita di aspettativa di vita è in forte espansione e che Sereni Orizzonti vanta indici di redditività, tra i migliori nel settore in Italia che consentono un buon accesso al credito bancario."
Oggi il gruppo possiede 4.500 posti letto - con una proprietà immobiliare a valori di mercato vicina ai 200 milioni - e occupa oltre 2.300 addetti.
L'obbiettivo dichiarato è quello di incrementare di 3.000 posti letto entro il triennio attraverso l'attività delle società del gruppo, in particolare di Life Care l'immobiliare che oggi si concentra sulle realizzazioni nei grandi centri urbani.
"Operiamo prevalentemente nel centro nord, pur presenti anche in Sicilia con l'Istituto Geriatrico Siciliano a Palermo e in Sardegna, ma vorremmo ampliare la nostra presenza anche alle altre regioni del sud" conclude Blasoni.
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