Sergio Balbinot e Andrea Rigoni, ecco chi sono i due nuovi Cavalieri del lavoro
Friulano il primo, presidente di Allianz, veneto il secondo, alla guida dell’industria alimentare di famiglia, sono due dei 25 nuovi insigniti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella
ROMA. Sergio Balbinot, neopresidente di Allianz spa, è nato nel 1958 a Tarvisio (Udine). Dopo la maturità prosegue gli studi, indirizzo scienze economiche, e nel 1983 entra in Generali. L’esordio è all’estero, a Monaco, nella filiate delle Assicurazioni Lloyd tedesche, quindi rientra a Trieste e riparte per Zurigo, con l’incarico di responsabile della filiale svizzera del Gruppo. La carriera è proseguira con la direzione della Europ Assistance S. A. a Parigi, quindi è stato responsabile del management dei paesi di lingua tedesca e della Francia, e ancora è approdato alla dirigenza del Gruppo Generali fino ad assumerne la guida nel 2002. Dal 2015 e in Allianz dove, anche qui, ricopre incarichi di responsabilità crescente sino a diventare il presidente del Gruppo in Italia.
Andrea Rigoni è l’amministratore delegato dell’azienda di famiglia, la Rigoni di Asiago, impresa nata dal nulla sull’Altipiano di Asiago producendo e commercializzando miele, per poi estendere l’attività alle marmellate bio e di alta qualità. e diventando nel tempo una realtà di eccellenza del settore agroalimentare con ricavi che superano i 120 milioni di euro, tre stabilimenti, un centinaio di dipendenti, e clienti in tutto il mondo.
Il manager e l’imprenditore sono due dei 25 insigniti Cavalieri del lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Ed ecco l’elenco completo dei nuovi Cavalieri che riceveranno l’onorificenza il 2 giugno, il giorno della Festa della Repubblica: Alberici Valter (industria metalmeccanica, Emilia–Romagna); Baggi Sisini Francesco Maria Giorgino (Editoria, Lombardia); Balbinot Sergio (assicurazioni; Friuli Venezia Giulia); De Meo Luca David Antonio (industria automobilistica, Estero); dell’Erba Vito Lorenzo Augusto (credito - Puglia); Faggi Gianni (industria metallurgica - Toscana); Fiorentino Guido (Servizi turistici, alberghiero - Campania); Focchi Maurizio (Edilizia ad alto contenuto tecnologico, Emilia–Romagna); Fuchs Margherita (industria alimentare, Trentino Alto –Adige); Giuffrè Carmelo (industria, sistemi di irrigazione - Sicilia); Gnutti Giacomo (servizi turistici, alberghiero - Lombardia); Goglio Franco (industria, imballaggi flessibili - Lombardia); Gorno Tempini Giovanni (servizi finanziari – Lazio); Iori Sergio (industria componentistica - Lombardia); Lardini Andrea (industria tessile -Marche); Manoukian Aram (industria chimica – Lombardia); Rigoni Andrea (industria alimentare - Veneto); Rossi Alberto (logistica portuale - Marche); Russello Giuseppe (industria componentistica - Sicilia); Santoni Giuseppe (industria calzaturiera – Marche); Soldati Chiara (agricolo, vitivinicolo - Piemonte); Urbani Olga (industria alimentare - Umbria); Valsecchi Adolfo (industria alimentare - Sardegna); Verona Cesare Marcello Carlo (artigianato, pennestilografiche - Piemonte) e Zuliani Rosina (agricolo, florovivaistico -Sardegna).
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